Chi non ricorda il telefilm culto degli anni ottanta Love Boat?
Molti di noi riflettendoci pochi secondi riusciranno sicuramente a riportare alla mente le note della colonna sonora cantata in italiano o quella originale in inglese
La piccola Pacific Princess ha, in un modo o nell’altro, avvicinato molti italiani alla sensazione che si può vivere facendo una crociera.
Dalle 20.000 e dispari tonnellate della Pacific alle oltre 140.000 della Royal Princess ne è passata di acqua sotto le carene e sono qui per raccontarvi la mia improvvisa e inaspettata avventura proprio con Royal nel mar Baltico .
Prenotazione dei voli, conferma crociera e partenza si sono concretizzati in un pugno di giorni.
Siamo partiti un giorno prima pernottando a Copenaghen per evitare sorprese con i bagagli.
Conoscevo già la Royal Princess, visitata lo scorso anno a Civitavecchia.
Una nave decisamente particolare con grandi spazi a disposizione per l’utenza e un arredo estremamente sobrio ed elegante senza però mai annoiare i passeggeri.
Dominante di colori chiari e uso di legno e pietra chiara caratterizzano un po’ tutta la nave compresi gli spazi “privati”, le cabine.
In verità ho trovato la cabina balcony assegnataci perfetta per 2/3 persone ma decisamente piccola per 4, pur essendo prevista anche per un tal utilizzo.
Una breve descrizione dei ponti principali per dare un’idea di massima della nave.
La Piazza è il luogo principale della nave, si trova al ponte 5 ed è posizionata tra il Simphony Dining Room a poppa e la Lotus Spa a prua; in mezzo si trovano il Passener Service e L’ufficio Escursioni ma anche il ristorante Italiano Sabatini e l’internet cafè.
Chiaramente non mancano il Bar e uno spazio centrale dove si alternano musicisti durante le varie ore del giorno.
C’è anche un punto di ristoro aperto 24/24 ore dove, del tutto gratuitamente, ci sono spuntini dolci o salati, insalate di gamberi o con carne e, a pagamento, un’angolo del gelato ( prezzi bassi e buona qualità)
Il ponte sei vede invece verso poppa due ristoranti, l’Allegro e il Concerto quindi sul lato di dritta il ristorante pizzeria Alfredo( a pagamento) e sulla sinistra la zona dedicata al fotografo di bordo; andando verso prua il Casinò e l’ingresso basso per il teatro-
Il ponte sette è la vera promenade e si articola da prua a poppa partendo da poppa con il Vista Lounge e proseguendo con una serie di servizi che vanno dal ristorante Crown Grill al Whellhouse Bar e alla sala Princess Live dove vengono organizzati eventi di intrattenimento di tutti i generi compresi i corsi di cucina.
Proseguendo verso prua negozi, Art Gallery e il secondo livello del teatro.
Il ponte sette è l’unico a prevedere quattro affacci al mare in quello che una volta era il ponte passeggiata.
Ho avuto modo più volte di dire che il ponte passeggiata, luogo di ritrovo dei crocieristi di una volta, è sempre meno frequentato dai fruitori odierni.
Evidentemente anche i progettisti hanno preso atto della cosa e lentamente lo hanno sempre più ridotto demandando il compito di luogo delegato al contatto con il mare al ponte sole, sempre più attrezzato e addirittura, in questo caso, dotato di un ponte sospeso che permette il passaggio dei crocieristi ad una decina di metri di distanza dalla nave su un pavimento con inserti trasparenti di cristallo blindato.
Molto suggestivo, sicuramente innovativo finalizzato a quello che ormai tutte le compagnie cercano di fare con i propri clienti: stupire.
E per stupire la Royal Princess non si fa mancare nulla, neanche il motivo della serie televisiva suonato dalle sirene ad ogni partenza o un gradevole gioco di luci , musica e schizzi d’acqua ad alta pressione che la sera, dopo il tramonto è possibile vedere nella zona piscine.
A questo punto, visto che ho toccato l’argomento ponte lido vi descrivo rapidamente il ponte 16 ( lido appunto) dove è collocata la piscina centrale.
Partendo da poppa si ha una meravigliosa terrazza sul mare Horizon Terrace seguita dai due buffet Horizon Court e Horizon Bistro, quindi la zona aperta con la piscina e gli idromassaggi e il SeaWalk .
Al ponte 17 The Sanctuary con relativa piscina, uno spazio a pagamento (10 dollari mezza giornata) dove il relax ed il silenzio sono assicurati.
Non mi dilungherò sulle mete della crociera, il luoghi toccati sono splendidi, ma certamente sono più esaustive le immagini di una mia descrizione.
Mi piace però far rilevare dei servizi che ho trovato a bordo decisamente unici per una nave con questo target di clientela.
Un primo esempio è che al buffet si trova apparecchiato e il servizio di riempimento dei bicchieri viene operato direttamente dai camerieri, per cui si può scegliere di recarsi ai distributori per prendere acqua, limonata o te’ freddo oppure farsi servire dagli addetti, peraltro particolarmente celeri nel farlo.
Questo è chiaramente anche a colazione…quindi niente fila per il caffè bollente ma un servizio a cavallo tra un ristorante tradizionale( sempre disponibile) e un buffet.
Altra cosa molto interessante (il giorno precedente l’arrivo in un porto) è la possibilità di vedere
,nella propria cabina su un mega schermo da 40 pollici, una trasmissione relativa a quello che c’è da vedere….ma non relativa alle escursioni di Princess ma quello che potrete vedere in autonomia, con cenni storici, consigli per i mezzi e sul quanto dovete pagare, su come raggiungere rapidamente le vostre mete!!!
Chapeau, complimenti.
Ah, chiaramente c’è ampia disponibilità di documentari, canali satellitari nelle varie lingue( meno l’italiano) e di film in primissima visione…tutto rigorosamente gratis.
In conclusione l’impressione complessiva della nave è stata sicuramente molto buona, un servizio di qualità superiore alla media e una nave con peccati veniali in relazione alle notevoli dimensioni.
Peccato per gli spettacoli troppo “parlati”, scene di cabaret in inglese (ma è un mio limite) non sono in grado di apprezzarle, diversamente gli spettacoli più internazionali hanno avuto un grande successo e musicisti di ottimo livello.
Mi rendo conto che parlare del cibo sia un fatto estremamente soggettivo, un piatto può essere ottimo per una persona e detestabile per un’altra; di fatto,a mio gusto, la cucina è piuttosto buona con un uso notevole di cibi di alta qualità.
La scelta dei formaggi di prosciutto e di salmone è stata presente durante tutti i dodici giorni di crociera; in alcuni casi ci sono stati piatti che a mio parere erano praticamente eccellenti.
Non sono mai mancati i gamberi ( gamberoni rossi non i boreali) e addirittura al buffet abbiamo avuto il caviale.
Sono molto contento di aver avuto questa occasione,viaggiare con compagnie diverse mi piace, è un modo come tanti altri per uscire dalla consuetudine e anche se i primi giorni ci si sente spaesati, poi si appezza la nuova esperienza ed il contatto con un popolo di crocieristi piuttosto diverso dal nostro.
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/36200-Royal-Princess-19-30-8-2014-Le-Capitali-del-Baltico?p=852697#post852697
8 Settembre 2014
..che foto..e che bella esperienza grazie di averla condivisa con noi….