La Seadream ha recentemente annunciato tutte le novità della programmazione caraibica per il 2017. Le due piccole e lussuose unità saranno dislocate nelle calde acque del Centroamerica da gennaio ad aprile offrendo ai passeggeri, come di consueto, accesso a molte località impossibili per grandi navi. Villaggi pittoreschi, calette nascoste ed acque turchesi si accompagneranno al “lusso informale” degli yacht Seadream. Secondo quanto sostenuto dal Presidente Bob Lepistö gli itinerari sarebbero stati studiati proprio per evidenziare la particolarità dei luoghi visitati e privilegiare i più colorati ed affascinanti scali dell’area. <<Grazie alle dimensioni delle navi – ha affermato lo stesso Lepistö – siamo in grado di offrire l’accesso esclusivo a molti dei più bei porti e alle spiagge più appartate>>.
Fra questi luoghi si annoverano Virgin Gorda, dove Seadream promette di portare i propri ospiti prima che i suoi meravigliosi percorsi fra i massi siano affollati da altri crocieristi. Poi San Barth, dove assaporare l’atmosfera della notte francese grazie all’overnight. E poi ancora Nevis, Isles dei Saintes; Le Marin (Guadalupa), Super Hole (Tortola), Jost van Dyke (Isole Vergini Britanniche) ecce cc. Oppure semplicemente stare in rada di qualche bianca spiaggia bevendo champagne e degustando caviale.
Sulle unità Seadream ben 95 membri dell’equipaggio sono al servizio di un massimo di 112 passeggeri. Le sensazioni di vivere un’avventura su uno yacht privato sono assicurate, così come quelle di scoprire il meglio dei Caraibi in un ambiente intimo e dal servizio impeccabile. A bordo ci si rilassa con la Spa, si assaporano le prelibatezze della cucina di bordo o ci si rilassa sul ponte godendo del sole e della quiete che vi si respira. Nella Marina di poppa, si possono noleggiare kayak ed altre attrezzature sportive. A bordo di Seadream si respira insomma la sensazione di fare ciò che la compagnia stessa definisce “yachting” piuttosto che un semplice “cruising”…
Gabriele Bassi