Inviato Da leo il 14 Gen 2015 | 2 commenti

Sinceramente scrivere della classe Oasis mi sembrava più facile.
Ho dato uno sguardo ad alcuni articoli, alle schede tecniche, alle immagini, quelle scattate da me e le migliaia che si trovano in rete, e mi sono reso conto che moltissimo è stato detto e ripetuto in diverse occasioni.
E’ la nave da crociera più grande del mondo e annovera una serie di primati, ma questo credo lo sappiano tutti.
Cos’altro c’è nella classe Oasis che stupisce al di la dei numeri ?
C’è veramente tanto.
La Rccl sembra abbia lo “stupire” come vocazione primaria; lo ha fatto con la Royal Promenade della classe Voyager ma anche con le grandi superfici vetrate delle più piccole Vision e Radiance.
Con la Oasis, anche in virtù delle dimensioni, si permette di generare stupore sotto molti aspetti dalla struttura aperta al centro “ Central Park”, al teatro acquatico collocato a poppa, un vero anfiteatro iper tecnologico con una piscina profonda circa 10 metri.
La nave però è piena di particolari che, anche se piccoli, stupiscono e restano impressi nella mente non meno delle grandi strutture in acciaio e vetro che ricordano le opere di Calatrava.

Un dettaglio che mi ha affascinato non poco è la giostra collocata poco distante dall’Aqua Theater.
Una giostra fatta con tutti gli elementi in legno, realizzata come una volta, con i cavalli lucidi di smalto e, collocata poco prima,la sequenza con la storia di come si costruisce un cavallo di legno, dal blocco iniziale, passaggio dopo passaggio, all’opera finale.
La cosa più caratterizzante è l’uso dei materiali: si è scelto di usare il legno al posto della plastica intenzionalmente, una scelta progettuale ben precisa che da un tocco di magia a quell’angolo di nave.
Beh posso assicurare che l’atmosfera mi ha talmente coinvolto che credo di aver sentito odore di zucchero filato.

Quindi ha risvegliato il bambino che è in me, un bambino che dormiva da diversi decenni, e la meraviglia, lo stupore consiste proprio di vivere una sensazione particolare in un luogo dove non l’aspetti: su una nave in mezzo al mare.
Potrebbe sembrare una forzatura…forse lo è, ciò non toglie che è fatta con molta eleganza e rimane impressa nella mente.

Di tutto ciò avevo letto in rete e nelle precedenti recensioni e da vecchio crocierista mi ero posto la naturale domanda: ma che relazione c’è con una crociera?
Le cose vanno vissute in prima persona per un giudizio corretto; valutare solo sulla base di sensazioni altrui o del “sentito dire” vuol dire avere un pregiudizio nel senso più puro della parola, e a volte ci si sbaglia.

E’ impossibile annoiarsi su una nave del genere e, nonostante alcune cose possano sembrare delle forzature, vi assicuro che il ricordo che se ne conserva è assolutamente gradevole.

Percorrendo la nave sia lungo la Royal Promenade che passando per il Central Park si hanno costanti stimoli alla curiosità insita in ognuno di noi; è simpatico scoprire nella promenade una Morgan con al volante un grande orso di peluche, affiancato dalla sua compagna…. oppure ascoltare, tra le piante del Central Park, grilli che cantano in mezzo a fiori veri, qualche farfalla finta ma anche farfalle verissime.

Ma la Promenade non è solo un punto dove passeggiare, spesso la sera si trasforma in un luogo dove si suona o , come tradizione Royal, si svolge una sfilata in maschera.

Insomma tutto è finalizzato a dare una connotazione estremamente divertente agli spazi della nave, in alcuni casi onirica o iper tecnologica come il bar che si sposta verticalmente, “sollevato” da una cascata d’acqua, dalla attivissima Promenade al riposante Central Park.

Potrei elencare altre attività ma sicuramente ne sfuggirebbe qualcuna.

La classe Oasis si distingue poi per un’altro aspetto non secondario: la qualità degli spettacoli e l’intrattenimento, non c’è il tempo per annoiarsi anzi manca il tempo per provare tutto.

In una realtà in cui viviamo a contatto costante con innovazioni tecnologiche rivoluzionarie stupire non è cosa facile ma i progettisti della classe Oasis ci sono riusciti ampiamente merito anche di una notevole organizzazione degli spettacoli.

Vi invito ad osservare con attenzione gli scatti che ho postato relativi agli spettacoli teatrali…è qualcosa che raramente si vede anche in teatri posti sulla terra ferma.

Di seguito alcune immagini

Un’immagine molto esplicativa per capire l’ironia di alcune soluzioni architettoniche

Un binocolo nella Promenade?

Guardando attraverso gli oculari si vede un’immagine stereoscopica 3D di una scimmia nella foresta.

Purtroppo una foto tradizionale non rende ma si riesce a vedere qualcosa.

Come si costruisce un cavallo in legno per la giostra

L’Aqua Theater

Un gabbiano ( in bronzo) osserva l’anfiteatro.

Immagini degli spettacoli teatrali.

Osservate con attenzione, sono veramente notevoli

In particolare quest’ultima, esempio di una elevata capacità coreografica con una scenografia degna di un grande teatro.

Un video relativo allo spettacolo serale all’Aqua Theater. La qualità dell’immagine non è eccezionale ma consente di farsi un’idea.

Leonardo Carboni