Savona – 14 settembre 2015
Sono entrato al Palacrociere di Savona moltissime volte ma oggi, appena varcato l’ingresso del terminal, percepisco qualcosa di differente.
Certo, per la partenza di un “Giro del Mondo” l’atmosfera non può che essere speciale.
Per i grandi viaggiatori che si preparano ad affrontare 98 giorni di crociera il Palacrociere è stato decorato con un enorme striscione, palloncini e decorazioni varie, complessino jazz che suona; c’è poi l’interesse della stampa locale presente a questo evento per carpire qualche intervista ai passeggeri.
Ma c’è qualcosa di ancor più diverso dal solito che ancora non riesco a focalizzare.
Non si tratta della mole di bagagli affidati ai facchini, evidentemente maggiore di quella movimentata in una crociere “ordinaria”, né della nazionalità prevalentemente straniera degli ospiti che giungono, quindi, quasi esclusivamente con trasferimenti organizzati.
Mah? Forse un caffè mi schiarirà le idee…
Sarà per merito della caffeina o forse per il momento di relax che mi concedo seduto ad un tavolino ed improvvisamente capisco.
Manca qualcosa (fortunatamente). Non c’è la consueta confusione.
Nessuno che si assiepa nella fila dell’imbarco, magari ancora chiuso, brandendo il cartoncino con un numero a due cifre. Nessuno che vaga con moduli e documenti ancora da compilare.
Nessun assalto del personale per vendere pacchetti bevande o promuovere le attività dello Squok Club.
La differenza la fanno i passeggeri che in questo caso, e non poteva essere altrimenti, sono crocieristi estremamente “navigati” e pertanto ben preparati al viaggio a partire dalle procedure di imbarco.
1000 i passeggeri che si imbarcano oggi a Savona; non tutti affronteranno l’intero itinerario, alcuni sbarcheranno a Los Angeles al termine della prime delle tre tratte in cui la crociera è suddivisa.
Nei prossimi giorni altri 260 ospiti imbarcheranno a Marsiglia e 240 a Barcellona.
Il 21% dei passeggeri è Svizzero, il 18% Tedesco, un altro 18% Francese, il 15% Italiano, il 12% Spagnolo ed il 16% di altra nazionalità.
L’età media è visibilmente elevata.
Nel salire a bordo, seppur per una fugace visita, non puoi non fantasticare su questa fantastica avventura che ciascun crocierista vorrebbe certamente intraprendere e che queste persone dall’apparenza assolutamente “normale” stanno per affrontare.
Inutile, quindi, domandarsi cosa spinga questi viaggiatori verso “Il Giro del Mondo”; più interessante interrogarsi sul perché scelgano Costa Crociere per il loro viaggio.
Sono molte le compagnie che, attualmente, offrono questo particolare itinerario riproposto da Costa Crociere dal 2011; molte di esse appartengono a segmenti di mercato premium/luxury e richiedono un esborso economico maggiore.
Il successo del Giro del Mondo di Costa Crociere sta quindi nella sua relativa economicità (il prezzo base per una cabina interna si aggira sui 12 mila euro) ?
Non saprei… in parte forse sì.
Questa proposta di viaggio si rivolge principalmente ad una clientela di “repeaters” fidelizzati al prodotto Costa Crociere.
E bastano pochi istanti a bordo per capire il particolare rapporto di questi clienti con il personale di bordo; nei saloni della nave è un susseguirsi di calorosi saluti ed abbracci.
Il cliente qui si sente a casa e, dopo parecchie crociere, conosce parecchi membri dell’equipaggio, come mi conferma Pietro Sinisi a cui è affidato il comando di Costa Luminosa per questo impegnativo itinerario.
La nave è in condizioni impeccabili come possiamo constatare con una passeggiata fra i saloni pubblici, l’area benessere Samsara, il ristorante Club ove veniamo accolti per l’aperitivo, la visita di una suite e di una cabina esterna con balcone.
Il delizioso pranzo nel raccolto e tranquillo ristorante Samsara rimarca il valore aggiunto offerto a chi opta per una sistemazione nelle cabine di tale categoria.
Il tempo è scaduto, bisogna sbarcare…
Buon viaggio amici crocieristi. Spero un giorno di poter realizzare anche io il sogno che per voi oggi diviene realtà.
Nel link sottostante il Comunicato Stampa di Costa Crociere:
29 Settembre 2015
…la “mia” Luminosa e un giro del mondo!
Chissà…
forse un giorno pure io e te, Fabio, saremo dalla parte di chi non scende dopo il pranzo di benvenuto.
Blue
29 Settembre 2015
…magari !!!!