Quante volte avete sognato di staccare la spina, scappare dalla quotidianità e partire per una bella crociera? Fin qui tutto bene, ma le problematiche da prendere in considerazione sono varie, tra le quali spiccano la scelta del periodo migliore, del luogo più adatto e delle condizioni climatiche che ivi si troveranno, e non ultimo, i giorni di scuola che i nostri bambini dovranno perdere durante le nostre ferie.
Chi può, ad esempio, andare in vacanza soltanto nel mese di luglio o agosto, non dovrà accontentarsi soltanto di una semplice crociera nel Mediterraneo, ma avrebbe anche altre opzioni, come a esempio, andare in Alaska. Chi vorrà, invece, fuggire dai rigori dell’inverno europeo, potrà prendere in considerazione di svernare, per almeno una decina di giorni, ai Caraibi.
Tutto dipenderà, ovviamente, dai gusti personali, da quello che si vorrà fare durante le proprie vacanze e dal budget a disposizione.
A nostro vantaggio, le navi da crociera navigano tutto l’anno e in tutto il mondo. Ma dove e quando è meglio partire?
Innanzitutto, vediamo quali sono le più importanti mete proposte dalle compagnie di crociera da prendere in considerazione:
- Mediterraneo
- Mar Baltico ed Europa del Nord
- Antille e mare dei Caraibi
- Canada e New England
- Alaska
- America del Sud
- Antartide
- Isole del Pacifico e Hawaii
- Australia, Nuova Zelanda e Pacifico Meridionale
- Estremo Oriente
- Medio Oriente
- Oceano Indiano
- Sud Africa
Partiamo dall’area geografica a noi più vicina, per poi procedere verso ovest.
Buon viaggio…anzi, buona crociera!
Il Mediterraneo
Alta stagione: da maggio a settembre.
Bassa stagione: da ottobre ad aprile .
Perché andare: per concedersi una vacanza giovane e frizzante e per poter ammirare il variopinto mosaico di culture, di rinomati siti archeologici e di città d’arte millenarie, come Roma, Atene, Istanbul o Alessandria; per seguire le tappe del leggendario viaggio di Ulisse e scoprire isole come Mykonos, Santorini, Cefalonia e Cipro, fino ad approdare, più ad ovest, nella Spagna dei Mori e oltre le colonne di Ercole. Da qui l’orizzonte si allarga per offrirvi piccole perle baciate dal sole, e sparse nell’Oceano Atlantico: Madeira e le isole Canarie che fanno l’occhiolino a Casablanca, dai colori caldi e profumi intensi.
Qualche dritta: In primavera ed in autunno si godranno i vantaggi di un clima mite; si eviteranno la confusione che caratterizza i mesi estivi, oltre che trovare il vantaggio di tariffe competitive.
Mar Baltico ed Europa del Nord
Lo spirito scandinavo
Quando andare: da maggio a settembre. Alcune navi comunque, come ad esempio l’Hurtigruten, percorrono le coste norvegesi tutto l’anno.
Alta stagione: da giugno ad agosto.
Bassa stagione: maggio e settembre.
Perché andare: per vedere il sole di mezzanotte e per scoprire la dimensione magica di paesaggi fiabeschi fatti di spettacolari fiordi e meraviglie geotermali sotto il cielo islandese e norvegese;
per addentrarsi nelle tradizioni vichinghe e celtiche e per perdersi nei meandri delle città scandinave e baltiche più importanti, come ad esempio, San Pietroburgo, che vi attende con lo stupefacente museo dell’Heremitage, ove sono custoditi tre milioni di opere d’arte; vi sembrerà di rivivere la grandeur degli Zar mentre ammirerete il Palazzo d’Inverno e la residenza estiva di Pedrodvorets;
Qualche dritta: anche d’estate potreste aver bisogno di qualche giacca più pesante, per poter affrontare i venti freddi che corrono lungo i ponti esterni della nave o durante le escursioni. È buona idea vestirsi a strati, dal momento che i cambi climatici sono repentini, anche nel corso della stessa giornata.
Approfittate della sosta di due giorni, nel porto di San Pietroburgo, per presenziare ad uno spettacolo di balletto di danza classica, oppure per gustare del buon caviale annaffiato con della vodka verace.
Antille e mare dei Caraibi
Una Spa a cielo aperto
Quando andare: tutto l’anno. Da evitare il periodo che va da giugno a novembre, mesi degli uragani.
Alta stagione: durante le settimane di Natale e Capodanno e da febbraio a metà aprile.
Bassa stagione: da fine aprile a maggio e settembre.
Perché andare: per vivere una vacanza attiva e per andare alla scoperta di atolli corallini, di baie di sabbia fine; per penetrare i misteri dei Maya, lungo la riviera messicana, e per rilassarsi sotto le palme che dondolano tra le delicate brezze marine; Puerto Rico, Cuba, Aruba, St.Maarten e Barbados vi attendono al ritmo del calipso.
Caraibi: tanti modi di dire paradiso.
Qualche dritta: gli amanti della tranquillità dovranno evitare il periodo di alta stagione, in quanto le navi viaggiano a pieno carico, il che si traduce con porti affollati da mega navi da crociera, traboccanti, spesse volte, da famiglie con bambini e adolescenti, talvolta un po’ irrequieti.
Se decidete di imbarcarvi in bassa stagione, tenete conto che, in caso di uragani, l’itinerario proposto, potrebbe variare di molto, proprio per evitare gli effetti devastanti delle condizioni climatiche. Preparatevi all’eventualità di assistere a piogge torrenziali e mareggiate.
Canada e New England
I colori del foliage
Quando andare: da metà settembre a fine ottobre.
Alta stagione: settembre e ottobre.
Bassa stagione: da maggio ad agosto; crociere offerte da Carnival and Holland America.
Perché andare: per catturare con l’obiettivo e con il cuore i colori accesi che infiammano gli alberi delle maestose foreste nordamericane; per ammirare i fari del Maine e per visitare il Liberty Ship Memorial, dedicato a 266 navi della II Guerra Mondiale; vi attendono le imponenti scogliere del fiordo di Saguenay, Halifax, Boston e l’aristocratica Québec City, con il suo maestoso Chateau Frontenac.
Qualche dritta: da metà settembre circa, le scuole riaprono ed è il momento giusto per concedersi una crociera all’insegna del relax lungo le coste del Canada e del New England. In ottobre, tuttavia, le temperature potrebbero piombare a picco, soprattutto nelle regioni più settentrionali.
Il sito www.yankeefoliage.com oltre a suggerire i migliori itinerari di visita, fornisce una mappa, in tempo reale, dei cambiamenti di colore delle foglie in tutto il New England.
Alaska
Un tuffo nell’era glaciale
Quando andare: da maggio a settembre
Alta stagione: da giugno ad agosto.
Bassa stagione: maggio e settembre.
Perché andare: per librarsi sulle distese incontaminate del Parco Denali ed avvistare l’abbondante fauna selvatica, che comprende renne, alci, lupi grigi e orsi grizzly; per poter assistere, dal balcone della vostra cabina, al fragoroso procedere dei ghiacciai e ai tuffi delle megattere che si aprono un varco tra le acque ghiacciate.
Qualche dritta: a causa delle numerosi navi da crociera presenti nei piccoli porti, dovreste aspettarvi un sovraffollamento eccezionale nei piccoli centri dell’Alaska.
Per evitare tale disagio, scegliete le partenze infrasettimanali offerte da Holland America e Carnival Cruise Lines. Ricordate, inoltre, che le rotte dirette verso nord (Vancouver – Seaward) sono meno costose rispetto a quelle dirette verso sud (Seaward -Vancouver).
Durante il mese di maggio, generalmente, capita che piova meno rispetto all’estate e il panorama si presenta più bello, con le cime delle montagne ancora innevate.
In settembre potreste aver la fortuna di vedere le aurore boreali, ma spesso e volentieri, a causa delle condizioni climatiche avverse, molte escursioni in aereo e battelli vengono cancellate.
Se andate in Alaska per vedere la fauna, allora il periodo migliore sarà l’alta stagione.
America del Sud
Quando andare : durante l’estate dell’emisfero australe, ossia da novembre a marzo.
Alta stagione: da novembre a marzo.
Bassa stagione: aprile e ottobre.
Perché andare: per navigare intorno ai ghiacciai di Beagle, intorno a Capo Horn e per farsi sorprendere dai pinguini di Magellano; per esplorare gli sconfinati Parchi Nazionali e per scivolare lungo le ampie e fangose acque del Rio delle Amazzoni, fino ad arrivare nei remoti villaggi tribali degli indios.
Da Valparaiso a Buenos Aires, da Rio de Janeiro a Fortaleza, per vivere una vera esperienza di esplorazione al ritmo di samba e tango.
Qualche dritta: anche in alta stagione, il tempo può variare repentinamente, sopratutto a Punta Arenas e Ushuaia, dove spesso il vento forte la fa da padrone. Portatevi, quindi, l’abbigliamento necessario per fronteggiare tali condizioni atmosferiche.
Alcune compagnie di crociera propongono itinerari alle isole Galapagos, una vera e propria oasi faunistica, resa famosa dal naturalista britannico Charles Darwin.
Il clima tropicale, che caratterizza questo arcipelago di origine vulcanica, le rende visitabili tutto l’anno. Tuttavia, durante i mesi di agosto e settembre potreste incorrere in mare agitato.
Antartide
L’ultima frontiera che il mondo offre all’esplorazione turistica
Quando andare: il periodo di punta, in cui le temperature sulla costa sono moderate, (in media dai -5 ai + 5 gradi centigradi) va da dicembre a febbraio.
Organizzazione: tra le navi disponibili ci sono piccoli rompighiaccio da 50-100 passeggeri, incrociatori da 100-200 passeggeri, o navi da crociera che possono trasportarne fino a 600.
Le navi più piccole fanno un numero maggiore di soste, mentre quelle più grandi sono più stabili nelle acque agitate.
Le crociere durano generalmente dagli 8 ai 29 giorni. Quelle più lunghe sostano anche nelle isole Falkland e nella Georgia del Sud, paradiso dei pinguini imperiali.
Perché andare: per tornare a casa senza avere le parole per poter descrivere la bellezza dei luoghi che supera i sogni; per seguire con lo sguardo gli enormi iceberg che creano ombre surreali in controluce; per avvicinare e farsi amico qualche simpatico pinguino ed avvertire l’impatto dell’aria gelida sulle vostre guance e il vento polare che frusta i fianchi della nave.
Qualche dritta per una crociera in Antartide:
E’ un viaggio da fare almeno una volta nella vita ma che non si potrà realizzare con una spesa contenuta. In compenso, la maggior parte delle compagnie di crociera offre, comprese nel prezzo base, il volo da Buenos Aires a Ushuaia e viceversa e tutte le escursioni a terra, accompagnati da un team di guide esperte tra cui naturalisti, geologi, ecc.
Qualunque tipo di nave scegliate, portate con voi l’occorrente per il mar di mare, potreste trovare mare agitato durante l’attraversamento dello Stretto di Drake.
Non occorre mettere in valigia giacche pesanti. La maggior parte delle navi fornisce giubbotti pesanti ai propri passeggeri.
Isole del Pacifico e Hawaii
Ai confini della linea del Cambio Data!
Isole del Pacifico
Quando andare: le meraviglie paesaggistiche della Polinesia sono accessibili didici mesi l’anno.
Alta stagione: da aprile ad ottobre, più secca e ventilata e a meno rischio di cicloni.
Bassa stagione: da novembre a marzo, quando il clima è più umido e piovoso.
Perché andare: per vedere con i propri occhi i volti, gli atolli e le isole dipinti da Gauguin; per trovare pace e armonia tra i reef e le lagune immobili di Rangiroa; per scoprire i colori surreali e le sabbie opalescenti di Bora Bora, dominata dalla sagoma di un vulcano spento; per immergersi in un autentico paradiso subacqueo dove vi attendono coralli e squali, delfini e aquile di mare; le maman polinesiane del Grand Marchè di Papeete, vi accoglieranno con il loro sorrisi e con i colori di fantasiosi parei, con collane di conchiglie e con il profumo delicato dell’olio di tiarè.
Con chi andare: Costa Crociere propone, durante il giro del mondo, degli scali alle isole Fiji, Samoa e alle Hawaii;
Princess Cruises, offre degli splendidi itinerari di 10-14 notti nelle Isole Samoa Americane (Pago Pago), nella Polinesia Francese (Papeete, Moorea, Bora Bora), nelle isole Fijii e isole Hawaii;
NCL è presente tutto l’anno alle isole Hawaii;
Blue Lagoon Cruises, la compagnia storica dell’arcipelago delle Fiji;
Paul Gaugiun Cruises;
Star Clippers.
Qualche dritta: alle Fiji provate il pesce marinato cotto in un lovo, il forno sottoterra.
Mango, ananas, papaya, frutti di mare e kava: assaggiate tutto!
Prima di recarvi nelle isole del Pacifico, immergetevi nelle storie tramandate oralmente, che raccontano di viaggi epici in canoa, di eroi, divinità, di mostri marini e cannibali, con la lettura di Fiabe dall’Oceania – Miti Maori e miti delle isole Fiji.
Isole Hawaii
Quando andare: le isole Hawaii sono accessibili tutto l’anno, ma l’inverno (da dicembre a marzo) è ufficialmente la stagione delle piogge, sebbene sia “alta stagione” per il turismo.
Alta stagione: da fine dicembre ad aprile.
Bassa stagione: maggio, giugno, settembre.
Perché andare: pochi posti al mondo possono uguagliare l’impatto delle verdi pareti, le valli nascoste e le scogliere di Kauai, pervasa da una atmosfera quasi preistorica; andate per cogliere lo spirito delle isole con la danza hula, per salutare, in volo, l’imponente vulcano Haleakala che si erge a 3000 metri sull’isola di Maui o per rilassarvi al sole su qualche spiaggia.
Con chi andare: Costa Crociere propone, durante il giro del mondo, uno scalo a Honululu; sebbene siano diverse le compagnie di crociera che propongono le isole Hawaii, la NCL è l’unica ad offrire viaggi tutto l’anno.
Qualche dritta: il tempo e i prezzi migliori si trovano spesso tra aprile-maggio e settembre-ottobre. Evitate il mese di agosto quando si concentra il caldo umido e il mare può presentarsi agitato.
Il modo migliore per esplorare il paesaggio lussureggiante e impenetrabile è salire su un elicottero e sorvolare su un vulcano attivo, sulle coste frastagliate e vedere i pennacchi bianchi delle cascate in lontananza che si gettano in profonde valli ricoperte di boschi
Australia, Nuova Zelanda e Pacifico Meridionale
Quando andare: tutto l’anno. A causa della sua estensione, l’Australia presenta una notevole varietà di climi. In primavera e in autunno il clima è mite quasi ovunque; da dicembre a febbraio fa molto caldo in gra parte del paese, tranne che in Tasmania.
Alta stagione: da fine novembre a marzo
Bassa stagione: da maggio a settembre
Perché andare: per un’avventura agli antipodi alla scoperta di grandi metropoli, barriere coralline, deserti e foreste; per osservare gli antichi rituali aborigeni ed in seguito, attraversare il mare di Tasmania verso il paradiso dei Maori, la Nuova Zelanda, che vi sorprenderà con i suoi paesaggi marini, i suoi spettacolari fiordi e le sue meraviglie geotermiche, tra cui i geyser.
Con chi andare: Costa Crociere propone, durante il giro del mondo, degli scali in Sidney, Melbourne e Perth.
Princess Cruises offre partenze da Melbourne o Brisbaine alla volta della Nuova Caledonia e Vanuatu, oltre che crociere intorno al continente australiano.
Qualche dritta: la maggior parte degli australiani va in vacanza da fine dicembre a fine gennaio, per cui aspettatevi spiagge e porti affollati.
Scoprite le bellezze naturalistiche della Nuova Caledonia, un pezzo di Francia a latitudini intertropicali.
Estremo oriente
Quando andare: da novembre ad aprile.
Bassa stagione: da maggio ad ottobre. Essendo questa area continentale molto vasta, si consiglia di verificare le reali condizioni climatiche dei singoli stati.
Perché andare: per ammirare le pagode d’oro della Birmania e i templi dell’Indonesia; per navigare sulle acque del Mekong e penetrare i misteri della giungla della Malesia. Selva di grattacieli, mercati galleggianti, cattedrali dello shopping, sorrisi ed orchidee, la sorprendente alternanza fra antico e moderno: tutto questo e molto di più è l’Asia!
Qualche dritta: Durante la visita ai templi vestite in modo rispettoso, evitate di toccare i monaci e non sedete mai con i piedi rivolti verso il Buddha.
In fatto di gusto, per una scelta più autentica ed esotica, mangiate nelle bancarelle gastronomiche lungo i marciapiedi.
Medio oriente
Quando andare: da dicembre a febbraio.
Perché andare: non ci sono termini di paragone per descrivere una realtà come quella che troverete durante una crociera negli Emirati Arabi Uniti; un’incantevole cornice delimita lusso e tecnologia, deserti e grattacieli, forti e paesaggi lunari, falconieri e sultani, villaggi circondati da palmieri, ingenti centri commerciali.
I geyser marini a Salalah, le antiche mura di Muscat, un mondo, un souk di spezie, profumi e colori, vi attendono per una vacanza di mille e una notte….
Qualche dritta: In inverno portatevi vestiti leggeri per il giorno, maglione e giacca per la sera e per le giornate relativamente fredde, un foulard per il vento.
Godetevi le vertigini che si provano a salire in ascensore i 124 piani del Burj Khalifa e ammirate la città di Dubai vista dall’alto.
Oceano Indiano
Seychelles, Mauritius, Réunion
Quando andare: Tutto l’anno. Alle Seychelles è sempre caldo, con temperature che scendono raramente sotto i 24 gradi centigradi. Si consiglia di verificare le condizioni climatiche delle singole isole, considerato che esistono delle diversità anche all’interno delle stesse.
Perché andare: per scoprire le bellezze tipiche delle isole delle spezie, fatte di rigogliose palme di cocco, hibiscus e bouganville, di piantagioni di vaniglia e canna da zucchero; per respirare il profumo di ylang ylang mentre prendete il sole in una delle favolose spiagge di Mauritius o durante un’escursione a Victoira, la capitale più piccola al mondo; a La Digue andate alla scoperta delle incredibili rocce granitiche che delineano il profilo della spiaggia più bella, Anse Source d’Argent.
Qualche dritta: volete un idea per un souvenir perfetto dalle Seychelles? Allora comprate il coco d’amour, un liquore dolcissimo, la cui bottiglia ha la forma particolare del coco de mer, simbolo di queste isole.
Sud Africa e Madagascar
Quando andare in Sudafrica: in settembre e ottobre per evitare le piogge estive del settore orientale, e i cicloni tropicali che possono interessare le zone orientali in estate e autunno.
Quando andare in Madagascar: in settembre e ottobre, che corrisponde al periodo migliore per effettuare escursioni e visitare le diverse attrazioni floro-faunistiche.
Il periodo giugno-agosto rimane comunque buono, anche se è molto piovoso sulla costa orientale. Le piogge si presentano nella tipica veste tropicale, vale a dire sotto forma di rovesci pomeridiani, per cui il sole non manca neanche nei mesi più piovosi, quanto meno di mattina.
Perché andare: per dormire nella savana e per farsi sorprendere ed emozionare alla vista dei maestosi Big Five, di fenicotteri, zebre e gazzelle; per scoprire i rigogliosi vigneti del Capo e l’architettura coloniale olandese. A Capo di Buona Speranza, lungo la Boulders Beach, vedrete persino i pinguini, spaparanzare sulle magnifiche spiagge bianche.
Qualche dritta: concedetevi un overland di 3 giorni di pura avventura per andare alla scoperta del Kruger National Park, al confine tra Mozambico e Sudafrica, durante la sosta nei porti di Durban e Maputo.
Se vi si presenta l’occasione, percorrete i 45 minuti della Route 44, da Città del Capo a Strand, che attraversa tratti di oceano incontaminato sul quale si affacciano montagne selvagge.
Concedetevi una visita allo strabiliante Palace of the Lost City, a Sun City, Las Vegas del Sudafrica.
Un sentito grazie a Serbet, Titusone, Francy75, Rodoma, Aiashara e Massimacii, per le splendide immagini messe a disposizione ed utilizzate per la realizzazione di questo articolo.