Diario di Viaggio
pre e crociera
Premessa
Dopo aver viaggiato in Norvegia e Finlandia, non poteva mancare l’Islanda.
Controllando le varie proposte abbiamo puntato sulla crociera con Costa.
Msc ad esempio la proponeva, ma solamente con 3 scali, Akureyri,
Isafjordur e Reykjavik (con overnight), mentre HAL, Holland American Line,
4 scali, Seydisfjordur, Akureyri, Isafjordur e Reykjavik (con overnight)
..la piu’ completa e con scali lunghi era quella di Costa, 15 giorni, 5 scali,
Seydisfjordur, Akureyri, Isafjordur, Grundafjordur e Reykjavik e
4 scali in Scozia….
All’uscita del catalogo, c’era infatti anche Edimburgo….poi a fine
giugno 2016, hanno modificato l’itinerario, sostituito da Bremerhaven …
Abbiamo trovato un occasione, prenotando a maggio 2016, appena uscita
nel catalogo, in una (famosa) agenzia online tedesca, (ma con
pagamento diretto a Costa .de ) molto, ma molto piu’ conveniente,
in questo caso, rispetto, ad agenzie e sito in Italia.
…non siamo bevitori, e in Italia, tutte le tariffe erano anche con
all incluse dei vini e bevande e ovviamente a prezzi maggiorati….
alla fine abbiamo risparmiato il 30 %, altrimenti magari ai prezzi
proposti in Italia, nemmeno la prendevamo in considerazione…
cabina esterna vista mare al ponte 2, babordo (sinistra), centro nave.
Questo l’itinerario previsto, che poi, per problemi meteo marini verrà
modificato, saltando lo scalo di Lervick alle isole Shetland, sabato 22
sarà infatti giorno di navigazione, anticipando di un giorno lo scalo a
Seydisfjordur per il 23 e 2 giorni di scalo a Akureyri per il 24 e 25..
alla fine e’ stato anche meglio cosi’…
6 giorni in Islanda, 2 in Scozia, 1 in Germania.
giorno – itinerario – arrivo – partenza
gio 20/07 – Amsterdam – – 1700
ven 21/07 – navigazione – –
sab 22/07 – navigazione – –
dom 23/07 – Seydisfjordur 08.00 – 19.00
lun 24/07 – Akureyri 08.00 –
mar 25/07 – Akureyri – 19.00
mer 26/07 – Isafjordur 09.00 – 21.00
gio 27/07 – Grundafjordur 08.00 – 20.00
ven 28/07 – Reykjavik 07.00 – 18.00
sab 29/07 – navigazione – –
dom 30/07 – Kirkwall 12.00 – 21.00
lun 31/07 – Invergordon 09.00 – 19.00
mar 01/08 – navigazione
mer 02/08 – Bremerhaven 08.00 – 14.00
gio 03/08 – Ijmuiden (Amsterdam) 07.30 –
Acquistando con Costa solo la crociera, (senza voli )
abbiamo programmato anche 2 giorni
di precrociera per visitare Amsterdam e dintorni.
Per i voli aerei ho prenotato a settembre 2016
con KLM (tramite il sito di Alitalia), che poi mi
e’ stato modificato con voli Alitalia.
Il volo dell’andata l’ho prenotato per la mattina del 18
luglio, e per il ritorno, il pomeriggio del 3 agosto.
Per l’hotel ho prenotato vicino alla stazione
centrale, posto comodo e in centro città.
Per girare ad Amsterdam e dintorni con i mezzi pubblici, ho
acquistato i ticket da 2 giorni city e regional ticket (compreso
aeroporto, e le note località, Zaanse Schans e Volendam).
Per quanto riguarda la crociera vera e propria ho prenotato
alcune escursioni direttamente con Costa, e altre sia
con tour operator locali che il noleggio auto.
Con Costa ho prenotato:
22.07 – TOUR PANORAMICO DELLE ISOLE SHETLAND E DI JARLSHOF
24.07 – ESCURSIONE ALLA CASCATA DI HENGIFOSS
25.07 – AVVISTAMENTO BALENE DA AKUREYRI
27.07 – LE MERAVIGLIE DELL’ISLANDA OCCIDENTALE
28.7 – GULLFOSS, GEYSIR E ÞINGVELLIR: IL “CERCHIO D’ORO” EXPRESS
30.7 – LE ISOLE ORCADI E IL CERCHIO DI BRODGAR
l’escursioni con Costa le ho prenotate a gennaio 2017, e i
prezzi erano praticamente uguali alle proposte dei vari tour
operator locali, in alcuni casi ci poteva essere una differenza
di pochi euro, ma con la riprotezione e la sicurezza di un
tour gestito dalla compagnia, pagamento a fine crociera e
storno dei pagamenti per eventuali escursioni annullate.
Prima della partenza e in nave ho ricontrollato i costi
delle escursioni Costa che avevo prenotato….
i prezzi erano aumentati almeno del 30 %…
Per conto mio poi ho prenotato:
25.07 a Akureyri, il noleggio auto, nel pomeriggio,
presso un’agenzia locale, acquistato ad inizio luglio
26.07 a Isafjordur, il tour di 6 ore per la cascata Dynjandi
e fiordi occidentali, tramite un tour operator locale
(che Costa all’inizio non proponeva) con
minibus max 18 persone, acquistato ad aprile
31.07 a Invergordon, un’escursione tramite un tour
operator locale (con furgone max 8 persone)
prenotata a febbraio, senza pagamento anticipato
02.08 a Bremerhaven biglietti online per il
museo navale e sottomarino acquistati a marzo
1° giorno pre-crociera – 18 luglio 2017
partenza – Amsterdam
Eccoci finalmente al giorno della partenza
Abbiamo l’aereo alle 8.15 e per stare nei tempi
a Fiumicino, prenoto il taxi per le 6.00 .
Alle 6.30 siamo già in aeroporto pronti per la
consegna bagagli (avevo fatto il checkin online).
Passati anche i controlli di sicurezza,
andiamo a fare colazione in tutta tranquillità.
Alle 8.25 (programmato alle 8.15)
l’aereo decolla alla volta di Amsterdam.
…le Alpi dall’alto.. un classico…
…Passiamo sopra Losanna con Ginevra
in lontananza in alto sulla sinistra…
Dopo poco piu’ di 2 ore di volo alle 10.36 (programmato alle 10.45)
l’a321 di Alitalia atterra all’aeroporto Schiphol di Amsterdam.
Dopo una breve attesa per i bagagli, ci dirigiamo alla
libreria Ako, nella sala centrale dell’aeroporto, Schiphol Plaza
per ritirare i biglietti giornalieri 2 Day Amsterdam &
Region travel ticket (26 euro cad.) che avevo acquistato online.
Andiamo quindi verso la stazione ferroviaria,
proprio sotto l’aeroporto, in attesa del treno per la
stazione centrale di Amsterdam, Amsterdam Centraal.
In circa 10 minuti arriviamo a destinazione, davvero comodo.
Scesi dal treno ci dirigiamo verso il nostro
hotel, proprio di fianco alla stazione…
…dove troviamo biciclette a perdita d’occhio …
direi proprio che siamo nella città delle biciclette
…entriamo in hotel e facciamo il checkin.
In poco tempo siamo nella nostra camera, pulita, arredamento nuovo,
bagno non grande, ma box doccia grandissimo
…unica nota dolente, la vista verso la stazione… ma sapevo che
poteva capitare, niente di preoccupante comunque…
Più tardi usciamo per fare una prima ricognizione della città e pranzare.
Piazza Dam
Dopo aver pranzato nei pressi di Piazza Dam, prendiamo
il tram n.2 verso sud per andare a Voldelpark per una
passeggiata nel verde, vista la calda giornata …
Piu’ tardi, ritorniamo indietro verso
Museumplein e la zona dei musei
facciamo una visita alla fabbrica dei diamanti, dove
con un breve tour, gratuito, ci vengono mostrate
le varie fasi di lavorazione della preziosa pietra
(…ebbene si, sono anche appassionato di minerali…)
e poi accompagnati nella gioielleria interna, dove e’
possibile acquistare, anelli, girocolli, orecchini
e quant’altro, per la gioia delle signore.
Riprendiamo il tram in direzione stazione centrale,
fermandoci nei pressi del mercato dei fiori, Bloemenmarkt.
…Siamo ad Amsterdam.. oltre ai tulipani….
…si puo’ acquistare anche altro….
…proseguiamo poi la passeggiata in direzione piazza Dam
Da qui ritorniamo poi verso il nostro hotel.
Dopo una bella doccia rinfrescante, usciamo per la cena,
passeggiando sempre in zona centrale.
Dopo cena continuiamo la passeggiata in mezzo
ai canali.. nella parte ovest del centro ..
…ci soffermiamo sulle varie facciate e
finestroni dei palazzi… non proprio dritte….
Dopo la passeggiata facciamo ritorno in hotel, la stanchezza
del viaggio e del primo giorno in Olanda si fa sentire.
2° giorno di pre-crociera – 19 luglio 2017
Amsterdam – Zaanse Schans – Volendam
Eccoci al nostro secondo giorno in terra olandese.
In programma abbiamo, in mattinata la visita a Zaanse Schans
e il pomeriggio al caratteristico paesino di Volendam.
Dalla stazione centrale, prendiamo il treno (Sprinter)
della NS in direzione Uitgeest che in 20 minuti circa
porta alla stazione di Zaandijk Zaanse Schans.
La particolarità e’ che per attraversare il canale
del mare del nord, la ferrovia passa sotto un
tunnel sottomarino, l’Hemtunnel.
Il tunnel ha una lunghezza totale di 2400 metri.
La larghezza del tunnel è 21.5, l’altezza è di 8.75 metri.
Il punto più profondo del tunnel è a 26,25
metri sotto il livello medio del mare .
La profondità del canale sopra il tunnel è di 15 metri.
La pendenza massima è da 1 a 40.
Arrivati a destinazione in perfetto orario, uscendo dalla
stazione, passeggiamo in direzione est lungo la Stationsstraat.
Un intenso e buonissimo profumo di cacao avvolge l’aria…
siamo infatti nei pressi di un impianto di lavorazione del cacao..
..con annesso negozio, che al momento, purtroppo e’ chiuso…
..nel frattempo il lontananza vediamo aprirsi
il ponte per il passaggio di una chiatta
arriviamo quindi nei pressi del ponte, che a questo punto e’ stato
abbassato, da dove poter ammirare i famosi mulini
eccoci finalmente arrivati a Zaanse Schans, da qui una bella
passeggiata lungo la stradina principale che costeggia il fiume…
A questo punto ritorniamo indietro, sempre lungo
la stradina, e ci fermiamo in uno dei mulini per
la visita, ingresso euro 4 a persona.
Quello da noi visitato e’ un frantoio, per l’olio
di lino, dove vengono lavorati i semi.
Saliamo sulla scala, dove possiamo vedere
una panoramica della zona dall’alto…
Terminata l’interessante visita, continuiamo lungo la stradina,
fino ad arrivare nella zona dove ci sono varie strutture
e attività, come una fattoria per la produzione del formaggio,
una fabbrica dei tipici zoccoli olandesi, e altre attività artigianali,
oltre a bar ristoranti, negozi di souvenir e gioiellerie
…la fattoria per la produzione del tipico formaggio
la fabbrica dei classici zoccoli di legno con annesso museo
Finito il giro, ci incamminiamo verso la stazione, per
riprendere il treno per tornare ad Amsterdam
Arrivati alla stazione di Zaandijk Zaanse Schans,
aspettiamo il treno, direzione Amsterdam Centraal
Saliamo in treno, e dopo 20 minuti siamo a destinazione.
Arrivati alla stazione centrale di Amsterdam, e visto l’orario,
proviamo uno dei numerosi ristoranti che si trovano
nella parte posteriore della stazione, al piano stradale,
nella galleria dei negozi e locali, con vista sul canale.
Il locale, davvero una sorpresa, ottimo cibo, pulito, ottima
vista canale e prezzo adeguato, molto meglio della pizzeria
pseudo italiana che abbiamo provato ieri sera…
Finito di pranzare, saliamo sopra alle partenze dei bus,
per prendere il numero 316 che ci porterà a Volendam.
Il percorso si snoda dapprima, lungo le strade di Amsterdam,
fino al tunnel sottomarino, questa volta lato est della
citta, IJ tunnel della s116, sotto il museo Nemo.
Prima di arrivare all’imboccatura del tunnel,
vediamo in lontananza il veliero…
Magari, invece di visitarlo al ritorno della crociera,
possiamo provare ad andarci oggi al ritorno da Voledam.
Sapevo infatti che l’orario di apertura del museo
navale dove si trova il veliero e’ fino alle 17.
Passato il tunnel procediamo nella campagna
olandese, verde, paesini, e pascoli…
Dopo circa 25 minuti arriviamo a Volendam,
breve passeggiata e ci ritroviamo al porticciolo.
Volendam e’ una graziosa cittadina di pescatori a 20 km da Amsterdam
in direzione nord, che si affaccia lungo le sponde del Zuiderzee
..anche qui visitiamo un negozio del tipico formaggio
olandese, con annessa zona per la dimostrazione
Finita la visita, ritorniamo indietro verso la fermata
per riprendere il bus n.318 per Amsterdam.
Invece di arrivare al capolinea, Amsterdam Centraal, ci fermiamo
prima, per andare a visitare il museo navale, Nederlands
Scheepvaartmuseum e la nave VOC-schip De Amsterdam.
Arrivati al museo navale, verso le 16, chiediamo informazioni
per la visita, ci dicono che il museo chiudeva alle 17, ma
eccezionalmente, per un evento culturale, era possibile
una visita gratuita della nave fino alle 21.
Sarei stato disposto anche a pagare il biglietto, (15 euro a persona)
solo per visitare la nave, senza museo, ma meglio cosi’…
Questa nave è una copia esatta della famosa nave
VOC (Vereenigde Oost-Indische Compagnie, Compagnia
Olandese delle Indie Orientali) De Amsterdam, del XVIII secolo.
La nave iniziò il suo viaggio inaugurale da Texel, nei Paesi Bassi,
diretta a Batavia, l’attuale Giacarta, l’8 gennaio 1749, ma venne
distrutta da una tempesta nel Mare del Nord il 26 gennaio
seguente, dopo solo diciotto giorni di navigazione.
Il relitto è stato scoperto nel 1969 nella baia di Bulverhythe,
Regno Unito, ed è talvolta visibile durante la bassa marea.
La riproduzione della nave è stata costruita fra il 1985 e il
1990 e dal 1991 è ormeggiata presso il museo navale.
Finita la visita riprendiamo il bus verso la stazione centrale per rientrare in hotel
Piu’ tardi usciamo per la cena, andando a colpo sicuro in uno dei
locali dietro la stazione, vista canale.
1° giorno di crociera – 20 luglio 2017
Amsterdam e imbarco
Oggi e’ il grande giorno, si parte in crociera!
Ci svegliamo con molta calma, ci prepariamo, e facciamo le valigie.
Usciamo a fare colazione, per poi ritornare in hotel,
prendere le valigie e fare il checkout, molto veloce.
Passiamo nel tunnel pedonale, che si trova proprio tra l’hotel e la stazione
per andare nella parte posteriore della stazione Amsterdam Centraal,
davanti al canale IJ… ed in lontananza vediamo Magica che ci aspetta
Per andare al terminal crociere, vista l’esigua distanza, circa
1,2 km, 15-20 minuti a piedi, pensiamo di fare un passeggiata,
(avevamo 2 zaini e 2 valigie grandi con le ruote),
ma se dovesse piovere, possiamo prendere il tram, n.26,
che in 10 minuti ci puo’ portare a destinazione, o eventualmente
un taxi, sempre dal piazzale della stazione centrale.
Ci fermiamo un po’ a vedere i traghetti, e le varie imbarcazioni di
passaggio nel canale, sono appena le 10, decisamente troppo presto….
Piu’ tardi, con molta calma ci incamminiamo,
e in 20 minuti arriviamo a destinazione.
Alle 12 entriamo al terminal crociere, facciamo le varie
procedure, lasciamo le valigie, finiamo di compilare
il foglio del checkin e in 20 minuti siamo già ai ponti superiori
per fare qualche foto e conoscere la nave….
A questo punto andiamo al ponte 9 al
ristorante a buffet per il pranzo …
un bel trancio di pizza appena sfornata e’ quello
che ci vuole, per iniziare…
Finito il pranzo, veniamo avvertiti che le cabine sono pronte,
passiamo quindi a riprendere gli zaini che abbiamo lasciato
nell’apposito spazio e andiamo nella nostra cabina al ponte 2
intanto fuori piove…
continuiamo a questo punto il giro
per conoscere meglio la nave
Piu’ tardi ripassiamo in cabina per prepararci all’esercitazione
d’emergenza, giubbotti indossati, ci avviamo verso la nostra
muster station, al ponte 3, in esterno, ognuno viene smarcato
tramite la costa card e allineati nelle rispettive posizioni,
ci vengono spiegate le corrette procedure di emergenza.
Finita l’esercitazione torniamo in cabina, dove fuori,
troviamo già le nostre valigie, molto bene…
La Magica intanto e’ salpata.. lasciamo i giubbotti di
salvataggio, prendo la fotocamera e torniamo al ponte 3
in esterno per vedere un po’ di navigazione lungo il canale
uno dei tunnel sottomarini
per attraversare il canale..
Piu’ tardi andiamo al teatro Urbino, per la riunione
informativa sulla vita di bordo e escursioni.
Successivamente, finita la riunione, ci rechiamo
ai totem per la registrazione della carta di credito,
e poi ai ponti superiori per seguire la navigazione.
Siamo arrivati a Ijmuiden, fermi, proprio
alle chiuse del mare del nord
da sopra la visuale non e’ delle migliori e decidiamo
quindi di scendere al ponte 3, sulla passeggiata esterna
Ad un certo punto si apre la chiusa, a
prua, quella a nord verso il mare aperto
semaforo verde, possiamo ripartire…
aperte le chiuse, uno dei due rimorchiatori,
ritornando verso il molo, ci saluta a modo suo…
video del ‘saluto’ finale del rimorchiatore
Piu’ tardi ci dirigiamo verso poppa al ristorante Costa
Smeralda ponte 4 per la cena (secondo turno ore 20.45).
Entrando nella sala, ci ritroviamo a sinistra in un tavolo da 8
verso la parete esterna, (con una finto finestrone, peccato…)
con una famiglia tedesca e una coppia di mezza età anch’essa
tedesca (per via della prenotazione tramite adv tedesca).
Il cameriere ci ha subito chiesto se volevamo cambiare,
ma per noi non c’era problema e siamo rimasti.
Per conversare parlavamo in inglese, e qualche frase in
italiano e spagnolo, alla fine e’ stato anche divertente…
Per l’acqua, avevo già prenotato, online prima di partire,
il pacchetto acqua 13 bottiglie da 1 litro.
Cibo ottimo, l’unico appunto e’ che abbiamo finito di cenare
verso le 22.45 ma evidentemente, la prima sera, il cameriere doveva
prendere le misure, infatti le sere successive si finiva per le 22.15.
Finito di cenare passiamo in cabina per prendere il
diario di bordo del giorno successivo, prima di
fare un giro per la nave e poi ai ponti superiori.
Oltre al diario, troviamo un avviso dal ponte di comando.
Veniamo informati che per condizioni meteo avverse, lo scalo previsto
dopodomani a Lervick, isole Shetland, verrà cancellato, sarà anticipato
di 1 giorno lo scalo a Seydisfjordur e sosteremo 2 giorni a Akureyri.
All’inizio ero un po’ contrariato della situazione…
ma poi …
…certo abbiamo saltato le Shetland, ma siamo
stati 2 giorni con overnight a Akureyri..
2° giorno di crociera – 21 luglio 2017
navigazione
oggi giornata di navigazione e quindi totale relax…
colazione al ristorante a buffet ponte 9, cornetti, paste e cappuccino.
Poi verso il ponte 5, per avere informazioni sui pacchetti internet di bordo.
Nei pressi dei totem trovo il volantino che ne pubblicizza le varie tipologie.
Vista la modifica dell’itinerario, vorrei comunicare con l’agenzia di
noleggio auto, per farmi spostare la prenotazione al giorno prima
24 luglio per tutto il giorno, anziché solo il pomeriggio del 25….
Ritorno in cabina, mi collego al wifi di bordo e acquisto il
pacchetto da 500 Mb (39 euro + 3 euro per l’attivazione)
provo…, funziona, ed è anche veloce…
Invio l’email ricevendo piu’ tardi una risposta positiva,
noleggio auto modificato, per il 24 luglio, tutto il giorno. bene.
Avendo Internet anche in navigazione non ho piu’ nessun
tipo di problema per avere notizie, comunicare ecc. ecc.
(con il cambio itinerario, abbiamo 2 giorni di
navigazione consecutivi, oggi e domani)
Piu’ tardi saliamo al ponte 9 per andare al ristorante a buffet per il pranzo
Dopo pranzo un giro ai ponti superiori… sembra di stare nel
mediterraneo a ferragosto, tanto il clima e’ caldo…
Alle 19.30 andiamo al teatro Urbino,
ponte 3, prua, per il primo spettacolo.
Oggi ci sarà Roberto Sinagoga, protagonista del
musical di Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris”
Spettacolo davvero bello e coinvolgente,
bravissimo il cantante Roberto Sinagoga.
Finito lo spettacolo da prua andiamo verso poppa, passando
per il ponte 2, per la cena al ristorante Costa Smeralda, ponte 4 .
Dopo cena un bel giretto all’esterno, verso i ponti superiori,
perche’ secondo le mie informazioni, c’e’ una tempesta solare
in atto (max kp4 prevista), che potrebbe regalarci una
bella aurora boreale durante la navigazione notturna…
…alle 00.25 ancora chiarore
…l’attesa risulterà vana… solo qualche foto in notturna…
Alle 1.45 ritorno in cabina,…. Monica
mi aveva preceduto un’ora prima…
3° giorno di crociera – 22 luglio 2017
navigazione
Anche oggi tempo splendido .
Colazione al ponte 9 e poi un po’ di relax ai ponti superiori .
Controllo le spese di bordo collegandomi al portare della nave
e vedo stornato il costo dell’escursione annullata a Lervick,
correttamente, ma stornata anche quella di Seydisfjordur,
e ricalcolata con un prezzo piu’ alto …
la differenza era di circa 35 euro x 2 persone totale 70 euro…. beh….
vado all’ufficio clienti per chiedere spiegazioni…
vi lascio immaginare quanta fila e quante persone erano li
per lo stesso motivo
Dopo un pò di fila …ottengo una risposta..
per emettere un nuovo biglietto con la data esatta, ( il biglietto era
infatti stato emesso con la data prima del cambio itinerario)
hanno dovuto stornare il vecchio, quindi sono stati stornati i
pagamenti effettuati, ed emettendo un nuovo biglietto, in
automatico, il sistema ne calcola il prezzo odierno, come se
avessimo prenotato oggi …senza tener conto del prezzo al
momento della prenotazione…
hanno rassicurato tutti che comunque a fine crociera verrà
accreditata la differenza direttamente sulla carta di credito….
problema risolto!
Controllo la navigazione, stiamo doppiando le isole Faroe
Piu’ tardi andiamo a pranzo, oggi proviamo
l’hamburger e le patatine … davvero buono ..
Alle 15.45 andiamo al teatro Urbino, per
l’interessante conferenza sull’Islanda.
piu’ tardi torniamo in cabina per
cambiarci, oggi sarà serata di gala .
Alle 18,15 abbiamo il cocktail del Costa club al teatro
Urbino e successivamente alle ore 19.15 sempre al
teatro Urbino lo spettacolo “Cinemagique” con i cantanti
Nicola Ann Coal e Simone Sibillano ed i ballerini di Costa Magica
Anche questo spettacolo molto bello, almeno 14
ballerine/i oltre ai 2 cantanti, davvero bravi.
controllo navigazione…
alle 20.45 andiamo al ristorante Costa Smeralda per la cena di gala
4° giorno di crociera – 23 luglio 2017
Seydisfjordur
Dopo due giorni di navigazione e 1026 Mn (1901 km) percorsi da
Amsterdam, arriveremo a Seydisfjordur, nella parte est dell’Islanda.
Sveglia presto… siamo in vista delle coste islandesi
Saliamo quindi al ponte 9 al ristorante a buffet per la colazione e poi
raggiungiamo il nostro punto di ritrovo teatro Urbino ponte 3 ore 7.45.
Abbiamo infatti l’escursione con Costa “Escursione alla cascata Hengifoss”
“Escursione ‘ESCURSIONE ALLA CASCATA DI HENGIFOSS’
Descrizione
Un percorso tra paesaggi unici e antiche leggende fino alla spettacolare cascata
di Hengifoss e alla più piccola ma non meno spettacolare Litlanesfoss, fino
a raggiungere Hallormsstaður, la foresta più grande del Paese che vanta alberi
provenienti da varie parti del mondo, alcuni dei quali alti oltre 20 metri.
Cosa vediamo
Valico di Fjardarheidi, Egilsstaðir, Lagarfljót
Cascata Hengifoss, cascata di Litlanesfoss
Hallormsstaður
Cosa facciamo
Ci lasciamo Seyðisfjörður alle spalle per attraversare l’imponente
valico di Fjardarheidi, interrotto da numerose piccole cascate
che formano uno spettacolo unico e travolgente.
Oltrepassiamo Egilsstaðir, importante centro economico dell’Islanda
orientale, e costeggiamo l’incantevole Lagarfljót, terzo lago
islandese per dimensioni, dove si dice dimori un mostro, con le sembianze
di un serpente gigante, chiamata Lagarfljotsormurinn dagli abitanti del luogo.
Questa sorta di creatura spaventosa vivrebbe nelle profondità di questo lago.
È quasi superfluo aggiungere che, di quando in quando,
si lascia avvistare attirando l’attenzione dei media.
Raggiungiamo dunque la nostra meta con una bella
passeggiata verso la cascata di Hengifoss, la terza più
alta del Paese con i suoi 118 metri di altezza.
Di grande interesse ed impatto visivo sono gli strati di argilla rossa
che striano le pareti di basalto attorno alla cascata.
Poco sotto Hengifoss troviamo la piccola cascata di Litlanesfoss,
alta solo 30 metri e circondata da file di colonne basaltiche.
Dopo la passeggiata, costeggiamo il lago per raggiungere
Hallormsstaður, un sito forestale incontaminato dove crescono
oltre quaranta specie di alberi provenienti da varie parti del mondo;
oltre a essere la foresta più grande del Paese, è quella che
può vantare gli alberi più alti, con record di 22 metri.
Dopo una breve sosta a Egilsstaðir, facciamo
ritorno alla nave ormeggiata a Seyðisfjörður.
Durata 5 ore circa
Livello Difficile
Tipo
Panoramica
Percorso naturalistico
Fai attenzione
Cosa c’è da sapere
I posti a disposizione sono limitati, si raccomanda
pertanto di prenotare per tempo.
La durata della passeggiata verso Hengifoss è di circa
1 ora e 30 minuti per l’andata e 1 ora per il ritorno.
Il sentiero della passeggiata è di erba e ghiaia ed è di media difficoltà,
pertanto l’escursione è consigliata per chi è in buona forma fisica.”
Con grande sorpresa scendiamo direttamente sul molo,
senza bisogno dei tender, (era previsto lo sbarco in rada )
molto meglio… raggiungiamo il nostro bus e partiamo.
Dopo circa 1 ora e 15′ di viaggio attraverso, valli, cascate montagne
e laghi raggiungiamo la nostra meta, il parcheggio per la partenza
della camminata verso la cascata Hengifoss…sono circa le 9.30
il lago Lagarfljót
in lontananza la cascata Hengifoss, strati di argilla rossa e basalto
verso le 10 arriviamo alla prima tappa, la cascata Litlanesfoss,
dove l’acqua precipita da colonne di basalto, e piu’ in alto,
la piu’ grande, Hengifoss
alle 10.30 circa arriviamo di fronte alla cascata Hengifoss,
non proseguiamo oltre, perche’ non abbiamo molto tempo,
e ci fermiamo ad ammirare lo stupendo paesaggio
piu’ tardi riprendiamo la passeggiata per la discesa…
…ripassando per la cascata Litlanesfoss
dopo circa una mezzora, arriviamo nei pressi
del parcheggio, nostro punto di arrivo
verso mezzogiorno, riprendiamo il bus per continuare l’escursione
…appena ripartiti pero’ abbiamo un guasto al bus,
le ruote posteriori sono bloccate, l’autista prova ma
non c’e’ nulla da fare, scendiamo ad aspettare…
Dopo circa 1 ora, ci vengono a riprendere con
dei minibus per proseguire il viaggio di ritorno.
Dovevamo fare tappa al sito forestale di
Hallormsstaður, ma ovviamente salta.
piu’ tardi, alle 13.40 circa, facciamo una
breve sosta alla cittadina di Egilsstaðir.
quindi proseguiamo il viaggio di ritorno, ripassando
per il valico di Fjardarheidi , 620 mt slm
Alle 14.30 circa arriviamo in porto dopo una
bella escursione… con colpo di scena finale…
percorso escursione google maps
Saliamo quindi al ponte 9 al ristorante a buffet per pranzare
Piu’ tardi, verso le 15.30, scendiamo di nuovo
per una passeggiata in città.
piu’ tardi verso le 17 risaliamo in nave,
la giornata e’ stata abbastanza stancante…
e poi alle 19 salperemo alla volta di Akureyri, quindi
una bella doccia rinfrescante è quello che ci vuole…
Alle 19.30 ci sarebbe anche lo spettacolo
in teatro, ma noi preferiamo stare fuori…
alle 19 ci posizioniamo quindi ai ponti superiori
per la partenza da Seydisfjordur
video della partenza da Seydisfjordur e navigazione
Alle 20.30 andiamo al teatro Urbino, per vedere i
festeggiamenti del passaggio del circolo polare artico
…e poi a cena al ristorante Costa Smeralda
dopo cena usciamo fuori al ponte 3 per goderci
uno splendido tramonto …sono le 22.40 circa
5° giorno di crociera – 24 luglio 2017
Akureyri
Dopo aver percorso 218 Mn (404 km) da Seydisfjordur,
oggi arriveremo a Akureyri, nel nord dell’Islanda.
La giornata si presenta stupenda.
Fatta colazione aspettiamo che la nave attracchi in molo
per poi scendere in autonomia, ho noleggiato
l’auto per tutto il giorno…. l’appuntamento è per le 10…
Piu’ tardi scendiamo, e proprio davanti al molo vedo una signora
che stà cercando di rispondere alle tantissime persone che vorrebbero
noleggiare l’auto, ….purtroppo per loro ..tutto prenotato.
Era proprio la signora dell’agenzia auto con cui avevo prenotato, mi avvicino,
aveva già il foglio pronto con i miei dati, mi presento, finiamo di compilare
il foglio, e suo marito, credo, arriva con l’auto, una Yaris, come concordato.
Perfetto…. ovviamente avevo già pianificato le varie tappe nel
navigatore del telefono…. lo do a Monica, e partiamo… sono circa le 10.15
dopo aver passato splendidi paesaggi arriviamo alla nostra
prima tappa le sponde del lago Myvatn, sono circa le 11.15
Per la precisione eravamo davanti ad un ramo del lago,
davanti alla penisola di Höfði
piu’ tardi riprendiamo la macchina e ci dirigiamo al
vicino sito di Dimmuborgir “la Fortezza Oscura”,
questo è un labirinto di formazioni laviche
posto sulla sponda orientale del lago Mývatn
arriviamo a destinazione dopo qualche km, sono circa le 12
Ci sono vari percorsi, da 0,5 km (15 ‘ circa
di percorrenza) a 8 km (2-3 ore )
Dopo aver passeggiamo un po’, torniamo verso il parcheggio
(gratuito), sono le 12.45, riprendiamo quindi l’auto per
proseguire verso i campi geotermici di Namafjall Hverir .
Dopo tornanti e saliscendi arriviamo a destinazione, sono le 13.30
..sembra veramente di stare su Marte…
finito il giro, sono le 14, torniamo al
parcheggio (gratuito) e riprendiamo la macchina
per proseguire verso le cascate Dettifoss.
Il paesaggio e’ sempre piu’ marziano, la strada
passa tra campi di lava, e deserti rocciosi …
Piu’ tardi verso le 14.50 arriviamo al parcheggio
(gratuito), grande, ma pieno…
dopo una breve passeggiata, 15′ circa, (1,5 km) si
arriva al canyon Jökulsárgljúfur, al fronte della cascata.
La cascata Dettifoss è la piu’ potente d’Europa,
per la sua immensa portata d’acqua glaciale
e dal colore grigio per via dei sedimenti trasportati,
provenienti direttamente dal ghiacciaio Vatnajökull
facciamo un breve sentiero per andare
a vedere l’altra cascata, Selfoss
la cascata con dietro il monte Herdubreid, un tuya,
un particolare vulcano a cima piatta, con versanti ripidi.
ritorniamo al parcheggio e riprendiamo
la macchina, sono le 15.45
il monte Herdubreid
ripassiamo per il blue lake e la cittadina di Reykjahlid
questa volta passando a nord del lago Myvatn, ci fermiano ad un
parcheggio all’imbocco della strada che costeggia la parte ovest del
lago, in una collina che domina tutta l’area, sono circa le 16.40
piu’ tardi riprendiamo la strada e alle 17.30 circa arriviamo
al parcheggio (gratuito) delle cascate Godafoss
alle 17.45 riprendiamo la macchina per tornare ad Akureyri
alle 18.20 circa passato il valico di Víkurskard siamo in vista
del fiordo di Akureyri e della Magica attraccata in molo.
a questo punto ci fermiamo al distributore per il fare il pieno e poi
proseguire al punto concordato per riconsegnare l’auto…
alle 19.00, come da accordi, arriva il proprietario per riprendere l’auto.
giornata stancante, piu’ di 300 km percorsi, ma favolosa…
due brevi video della giornata
Saliamo a questo punto in nave, per andare in cabina.
Piu’ tardi, passiamo al ponte 3, all’hospitality service desk
per ritirare i biglietti per lo sbarco in lancia a
Isafjordur, e quindi al ristorante per la cena.
Successivamente torniamo in cabina per prendere la
fotocamera per poi scendere dalla nave per una
passeggiata in città, per cosi’ dire, in notturna..
alle 22.30 siamo di nuovo sul molo
alcuni negozi, sopratutto souvenir,
nonostante fossero le 23.30 sono aperti….
…c’e’ pur sempre una nave in porto
con piu’ di 3000 persone….
i caratteristici semafori, con il rosso a forma di cuore
come ricordo del fallimento finanziario in Islanda nel 2008,
quando c’era bisogno di pensiero positivo e su ciò che conta veramente.
piu’ tardi, a mezzanotte e mezzo rientriamo in nave
6° giorno di crociera – 25 luglio 2017
Akureyri
Oggi e’ il secondo giorno ad Akureyri, giornata stupenda
Fatta colazione al ponte 9, scendiamo al 3 a prua verso il teatro
Urbino, abbiamo infatti l’escursione con Costa, “Avvistamento
balene da Akureyri” e l’appuntamento e’ per le 9.30.
“AVVISTAMENTO BALENE DA AKUREYRI
Descrizione
L’Islanda è una delle migliori località per ammirare le balene.
L’abbondante vita marittima nelle acque circostanti
Akureyri fornisce un’area di alimentazione che attrae
più di venti specie di cetacei tra balene, delfini e focene.
Cosa vediamo
Akureyri: vista suggestiva dell’Eyjafjordur
Avvistamento Cetacei ed altri abitanti dell’Oceano
Cosa facciamo
Saliamo su un’imbarcazione ormeggiata a pochi metri dal porto di Akureyri.
L’avventura inizia subito dopo che i membri dell’equipaggio ci avranno
dato il benvenuto: la barca salpa dalle acque del fiordo Eyjafjordur
(che significa, “il Fiordo dell’Isola”) permettendoci di ammirare
la bellezza delle alte montagne innevate che delineano il finale
del fiordo più lungo dell’Islanda centro settentrionale.
A bordo dell’imbarcazione, a farci da guida, è presente un biologo
per coinvolgerci nell’avvistamento dei Giganti Gentili dell’Oceano:
è con noi per commentare gli avvistamenti, fornendoci informazioni
e curiosità sulle molteplici specie che possiamo incontrare durante
il viaggio, nonché suggerimenti per vivere al massimo questa
esperienza carica di fascino ed emozioni.
Partendo da Akureyri, la probabilità di avvistare le 20 specie di balene
presenti nell’Oceano che bagna l’Islanda Settentrionale è del 95%:
in questa escursione stupenda, graditissima ad adulti e bambini,
potremmo incontrare balenottere azzurre, megattere, orche e,
per uscire un po’ dal seminato – ma con piacere – delfini.
Durante l’uscita per avvistare le balene, si ha infatti l’occasione di
incontrare altri protagonisti della vita nell’Oceano, tra cui le
simpaticissime Pulcinelle di Mare, uccelli simbolo dell’Islanda.
Ci sentiamo di consigliare la macchina fotografica, perché spesso
molti animali compiono le loro evoluzioni contemporaneamente
generando uno spettacolo davvero esaltante consentendoci di portare
a casa scatti davvero entusiasmanti.
Con un comportamento corretto, possiamo ottenere la fiducia e quindi la
maestosa compagnia delle balene anche per molte ore durante la navigazione:
ci lasciamo coinvolgere nelle loro danze, travolgere dai loro spruzzi,
ammaliare dal loro canto.
Lasciamo quindi il largo ricambiando il saluto solenne delle loro code.
Attenzione
Cosa c’è da sapere
I posti a disposizione sono limitati, si raccomanda pertanto di prenotare
per tempo.
L’escursione verrà guidata in lingua inglese.
durata 4h “
Una volta scesi dalla nave, insieme al gruppo, ci incamminiamo in direzione
del molo dove sono attraccate le imbarcazioni per il Whale watching.
Dopo un quarto d’ora, arriviamo davanti alla nostra imbarcazione,
un catamarano.
Una volta saliti tutti gli ospiti, si parte percorrendo il fiordo a tutta velocità,
sono circa le 10.15, con noi in escursione c’e’ anche il comandante di Magica.
la giornata e’ stupenda, con mare piatto, davvero perfetta
dopo circa tre quarti d’ora arriviamo nella zona designata, sono le 11
e dopo un po’ di attesa si incominciano a vedere gli sbuffi di 3 balene…
dopo quasi 1 h e mezzo di spettacolo, tra inseguimenti
e attese, torniamo in porto, sono le 12.20
alle 13 circa arriviamo a destinazione…. esperienza meravigliosa
link al video dell’avvistamento balene
(da notare che la camera dispone di lente grandangolare)
ritornando in nave, davanti al molo notiamo una figura
oramai nota… una pinna di qualche cetaceo in porto?
da notare ora la pinna sulla sinistra della foto
Alle 13.30 rientriamo in nave e successivamente
andiamo al ponte 9 al ristorante a buffet per il pranzo.
Piu’ tardi verso le 15.45 scendiamo dalla nave
per fare una passeggiata nei pressi del porto
verso le 17.30 rientriamo in nave
piu’ tardi verso le 19 saliamo ai ponti superiori per la partenza di Magica
durante la navigazione per l’uscita dal fiordo, nella zona
dove in mattinata eravamo stati per l’avvistamento delle
balene, vediamo in lontananza i caratteristici spruzzi
sono le 20.40 ed e’ ora di scendere al
ponte 4 a poppa al ristorante per la cena
Finita la cena ritorniamo ai ponti esterni per goderci un po’ di navigazione.
Piu’ tardi poi ritorniamo in cabina.
Stiamo navigando all’altezza del circolo polare artico ( 66°33’39” lat. N )
sono le 23.42 e fuori c’e’ ancora molto chiarore.
7° giorno di crociera – 26 luglio 2017
Isafjordur
Dopo 185 Mn (343 km) percorsi da Akureyri, oggi siamo
ad Isafjordur, nella regione dei fiordi occidentali,
nordovest dell’Islanda, la parte piu’ vicina alla Groenlandia.
Abbiamo l’escursione con un tour operator locale che ho prenotato
ad aprile per le cascate Dynjandi e la regione dei fiordi occidentali.
L’appuntamento e’ per le 12.15 in porto al molo di arrivo
dei tender e la durata e’ di circa 6 ore.
Ore 8 dalla nostra cabina…anche oggi giornata
splendida, con qualche nuvola bassa in lontananza
dopo aver fatto colazione, verso le 9, si va ai ponti
superiori per ammirare lo splendido panorama
Piu’ tardi scendiamo al ponte 0 per prendere la lancia
che ci porterà in circa 15 minuti al porto di
Isafjordur dove arriveremo alle 10.30 circa.
Il nostro appuntamento con la guida e’ alle
12.15, facciamo quindi un giro in città
Alle 12 circa ci incontriamo con la nostra guida e driver.
Organizzatissimo, munito di microfono ad archetto,
ci darà notizie e informazioni (in inglese) lungo il tragitto.
Arrivano anche le altre persone che hanno prenotato il tour,
tedeschi e inglesi, in tutto saremo una quindicina
Alle 12.15 partiamo dal molo
Superiamo un tunnel unico al mondo, il tunnel Vestfjarðagöng
E’ a senso unico alternato, che dal fiordo Skutulsfjörður
e la cittadina di Isafjordur, porta nell’altro fiordo,
Onundarfjordur, verso la cittadina di Flateyri.
All’interno del tunnel c’e’ anche il bivio per
Suðureyri, e il fiordo di Súgandafjörður.
Questo tunnel scavato nella roccia, di circa 9 km,
oltre ad avere la deviazione al suo interno, (tunnel a T),
presenta, delle piazzole, dove fermarsi, per far passare
le macchine che procedono nel senso contrario
arriviamo quindi nel fiordo di Dýrafjörður
e alle 13.15 arriviamo a Thingeyri, dove ci
fermiamo per una breve sosta per il pranzo
verso le 13.30 ripartiamo, percorrendo la strada lungo la costa
dopo 10 minuti ci fermiamo, in una zona di lavorazione
del pesce, nei pressi di alcune costruzioni per l’essiccazione
Ripartiamo, tornando indietro verso Thingeyri, girando poi verso la
strada di montagna, che ci porterà, superato il Hrafnseyrarheiði pass,
(550 m slm al 10%), dal fiordo di Dýrafjörður a quello di Arnarfjörður,
da qui in poi la strada non e’ piu’ asfaltata ma sterrata.
Con una giornata splendida come oggi, il problema puo’ essere la
terra che si alza, ma in una giornata di pioggia…attraversando un
passo ai 550 m slm al 10% non e’ proprio il massimo per la sicurezza…
almeno… dovrebbe essere obbligatoria una 4×4.
Nella stagione invernale la strada e’ infatti chiusa.
Alle 14 circa, arriviamo ai 550 m slm del Hrafnseyrarheiði
pass, dove ci fermiamo per un breve fotostop
ripartiamo scendendo verso l’ Arnarfjörður
in lontananza si vede la cascata Dynjandi
alle 14.45 arriviamo al parcheggio, la sosta sarà di circa 45 minuti
Ci incamminiamo quindi lungo il sentiero .
Dynjandi (cascata tonante) chiamata anche Fjallfoss
si compone di una serie di sette salti ed ha un’altezza
di 100 m, con una larghezza di circa 30 m nella
parte alta del salto e di 60 metri alla base.
alle 15.40 ripartiamo con in minibus, per il ritorno
dopo 10 minuti ci fermiamo per una sosta
in un allevamento di cavalli islandesi
Sono le 16.15 quando ci fermiamo a Hrafnseyri.
Questo è il luogo di nascita dell’eroe della battaglia islandese
per l’indipendenza, l’orgoglio dell’Islanda; Jón Sigurðsson.
Nel 1980, è stato anche aperto un museo, dove c’e’ una
casa ricostruita dal modello di quella in cui Jón
è cresciuto e una vecchia chiesa risalente al 1886.
Alle 16.45 ripartiamo, riprendendo la strada di montagna,
e relativo passo, che avevamo fatto all’andata
Siamo tornati verso Thingeyri, prendiamo quindi la strada a
destra verso Isafjordur …da qui in poi la strada e’ asfaltata…
Alle 17.30 ci fermiamo per una breve sosta alla spiaggia
dorata di Holt, Holtsbryggja nel Önundarfjördur
Alle 17.40 ripartiamo
riprendiamo quindi il tunnel a senso unico alternato …
questa volta, andando verso Isafjordur abbiamo precedenza..
a sinistra si puo’ notare la macchina che attende nella piazzola…
Superato il tunnel, ci fermiamo poco fuori, in un parcheggio,
dove possiamo vedere Isafjordur e la nostra nave, sono le 17.50
dopo una sosta di 10 minuti, ripartiamo
Siamo arrivati alla periferia di Isafjordur
e l’escursione volge al termine.
La nostra guida/driver, mentre ci riporta verso il
molo, ne approfitta per farci fare un mini tour, spiegando e
illustrandoci le varie costruzioni, chiese e luoghi della città
Alle 18.15 arriviamo al molo.
Nonostante i lunghi tratti stradali, non e’ stato particolarmente
stancante, c’erano molte soste, era tutto studiamo molto bene.
Salutiamo e ringraziamo la nostra guida/driver della magnifica escursione
ci incamminiamo quindi verso
le lancie per imbarcarci e tornare in nave.
Dopo una breve attesa, partiamo, sono le 18.30
Ritornati in nave andiamo in cabina
per una bella doccia rinfrescante.
Piu’ tardi, alle 20.45 ci rechiamo al
ristorante Costa Smeralda per la cena .
Alle 21 circa, la nave riparte verso Grundafjordur
Dopo cena in cabina ore 22.55
8° giorno di crociera – 27 luglio 2017
Grundafjordur
Dopo aver percorso 131 Mn (243 km) da Isafjordur
oggi siamo a Grundafjordur, ovest dell’Islanda
Abbiamo l’escursione con Costa nel pomeriggio
“Le meraviglie dell’Islanda occidentale”.
Nel diario di bordo era indicata la mattina,
ma insieme al diario, c’era un foglio dell’ufficio escursioni,
che ne indicava l’orario esatto, nel pomeriggio.
L’operatore locale aveva modificato
gli orari di partenza dell’escursione.
La riunione era alle 14.00 al Grand bar Salento, ponte5
“LE MERAVIGLIE DELL’ISLANDA OCCIDENTALE
Descrizione
Un’escursione unica in un’isola che offre scenari insoliti,
da un vulcano con la vetta innevata, alla spiaggia costellata di
formazioni rocciose, al paesaggio della brughiera.
Cosa vediamo
Grundafjörður, il vulcano Snæfells
del “Viaggio al Centro della Terra”
Djúpalónssandur, passeggiata sulla spiaggia di ciottoli
Lóndrangar, le “Torri Gemelle” d’Islanda
Arnarstapi, suggestivo villaggio di pescatori
Búðir, Búðakirkja, chiesetta storica
Cosa facciamo
Partiamo da Grundafjörður e attraversiamo numerosi
villaggi di pescatori incastonati lungo la costa alla
volta del famoso vulcano Snæfells, alto oltre 1.400 mt
con un ghiacciaio sopra la vetta: un controsenso che
gli ha fruttato una menzione particolare all’interno
dell’intramontabile “Viaggio al Centro della Terra” di Jules Verne.
Oltre a questa cima, che è una delle aree di maggior interesse
geologico del Paese, la regione vanta importanti vette e vulcani.
A Djúpalónssandur ci fermiamo per una breve passeggiata
lungo la spiaggia di ciottoli bagnata dall’Oceano Atlantico,
che presenta bizzarre formazioni rocciose lungo tutto il litorale.
Oltre all’incanto del paesaggio, questa regione è ricca di
interessanti leggende che le conferiscono un fascino misterioso.
Proseguiamo con un breve percorso in pullman lungo
le scogliere di Lóndrangar, i cui due pinnacoli di basalto
vulcanico sono noti come le Torri Gemelle d’Islanda.
Arriviamo dunque al villaggio di pescatori di Arnarstapi,
immerso in un suggestivo scenario caratterizzato
da numerose formazioni laviche e dalla presenza
di una grande varietà di uccelli.
Ci gustiamo la bellezza di questo posto passeggiando
liberamente fino al momento di risalire a bordo del
nostro pullman, alla volta di Búðir, che, oltre al
bellissimo paesaggio lavico circostante, vanta
una delle poche spiagge di sabbia gialla in Islanda.
Ci prendiamo il tempo di esplorare l’area e
visitare la Búðakirkja, una riproduzione del 1850
della prima chiesetta eretta a Búðir nel 1703.
Infine riprendiamo il percorso diretti verso la costa
settentrionale della penisola e oltrepassiamo la
brughiera di Frodarheidi prima di fare
ritorno a Grundafjörður.
Attenzione
Cosa c’è da sapere
I posti a disposizione sono limitati,
si raccomanda pertanto di prenotare per tempo.
durata 4.5 h”
Approfittiamo quindi per un giro verso monte
Kirkjufell e le cascate Kirkjufellsfoss, insieme
ai nostri amici conosciuti in nave.
La nave oggi e’ in rada.
Fatta colazione, scendiamo al ponte 0,
dove prendiamo il tender per andare a terra.
Verso le 9.40 arriviamo nel porto di Grundafjordur e ci
dirigiamo in direzione ovest verso il monte Kirkjufell .
deviamo quindi all’interno, dalla strada principale, verso le
cascate dove arriviamo, dopo circa 40′ (3 km circa dal molo)
verso le 11 ritorniamo indietro a Grundafjordur
ritorniamo quindi al molo per riprendere
la lancia e tornare in nave per pranzare
In porto c’e’ Le Soleal della compagnia Ponant, gran bella nave
Ritornati in nave andiamo a pranzo al ristorante a buffet ponte 9
Alle 14 ci rechiamo quindi al grand bar Salento
ponte 5 alla riunione per l’escursione.
Presi i numeri, scendiamo al ponte 0 per imbarcarci
nel tender e tornare in porto a Grundafjordur.
Saliamo sul bus e partiamo, sono circa le 14.40
Con grande sorpresa, la nostra guida e’ un simpatico
islandese, che parla benissimo anche l’italiano.
in lontananza si incomincia a
vedere il maestoso Snæfellsjökull
passiamo per la cittadina di Ólafsvík
l’antenna radio a onde lunghe di Hellissandur.
Questa è una torre alta 412 metri che è tra
le più alte strutture in Europa occidentale.
E’ stata costruito nel 1963 come sostituzione di una torre
LORAN-C di 190,5 metri, per l’ Atlantico settentrionale.
Dopo che il sistema LORAN-C è stato dismesso, nel 1994,
la torre radio è stata convertita per servizi broadcasting
dell’Islanda (189 khz , 300 kw di potenza)
La seconda torre piu’ piccola di 30 mt è stata installata
dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti nel 1961 come
parte di una rete LORAN A accoppiata con la Groenlandia.
sono le 15.35 e arriviamo alla nostra prima tappa,
la spiaggia di Djupalon, Djúpalónssandur
campi lavici
Scesi dal pullman facciamo una passeggiata tra campi e
sculture di lava di fronte al ghiacciaio Snæfellsjökull
un foro con la caratteristica forma della Groenlandia
i resti del peschereccio inglese Epine, affondato nel marzo del 1948
e si arriva nella splendida spiaggia nera,
dai caratteristici ciottoli lavici
ancora resti del peschereccio inglese Epine
piu’ tardi, verso le 16.20 riprendiamo il bus
la caratteristica formazione lavica delle
scogliere di basalto di Londrangar
verso le 16.40 arriviamo a Arnarstapi, dapprima ci
rechiamo in direzione del porticciolo e le scogliere…
..e poi verso l’enorme statua di Bárður Snæfellsás
uno dei personaggi principali delle saghe islandesi
piu’ tardi, verso le 17.30 riprendiamo il pullman
alle 17.45 arriviamo a Búðir un ex villaggio di pescatori,
oramai abbandonato, dall’inizio del XIX secolo,
che si trova proprio in un campo di lava.
Ci incamminiamo quindi verso la spiaggia
percorrendo un sentiero tra dune e vegetazione.
Arriviamo alla spiaggia di sabbia gialla
tra campi sculture e ciottoli di lava
qualche volta ci sono anche io…
e il maestoso Snæfellsjökull
la caratteristica chiesa nera Búðakirkja
alle 18.30 ripartiamo
Rientriamo verso Grundafjordur, percorrendo la
brughiera sulla strada che taglia la penisola da sud
a nord, a est del ghiacciaio Snæfellsjökull
siamo di nuovo nella parte nord
della penisola Snæfellsnes
siamo a Grundafjordur, sono già le 19, l’ultima lancia
sarebbe partita proprio alle 19, ma noi siamo con
escursione Costa, quindi nessun problema
percorso escursione con google maps
Rientrati in porto salutiamo la nostra guida e il
nostro driver e ci imbarchiamo sul tender in attesa.
Rientriamo in nave stanchi ma entusiasti della stupenda
giornata passata, e dopo una rinfrescante doccia,
alle 20.45 ci rechiamo al ristorante Costa Smeralda per la cena.
Finita la cena vado in cabina a prendere la fotocamera per poi recarci
in esterno al ponte 3 per vedere la stupenda navigazione intorno
alla penisola di Snæfellsnes e la vista del ghiacciaio Snæfellsjökull.
ore 22.30
ore 23.51 dalla cabina
9° giorno di crociera – 28 luglio 2017
Reykjavik
Dopo aver percorso 130 Mn (241 km) da Grundafjordur,
oggi siamo a Reykjavik, la capitale dell’Islanda.
Abbiamo l’escursione con Costa “Gullfoss, Geysir
e Þingvellir: il cerchio d’oro express”
con appuntamento alle 10.45 al teatro Urbino
“GULLFOSS, GEYSIR E ÞINGVELLIR: IL “CERCHIO D’ORO” EXPRESS
Descrizione
Escursione nelle terre di Reykjavik esplorando le tre grandi
attrazioni locali:Gullfoss, Geysir e Þingvellir, il cosiddetto
“Cerchio d’Oro”, per ammirare alcuni degli spettacoli
panoramici per i quali l’Islanda è giustamente rinomata.
Cosa vediamo
Þingvellir, la “Pianura del Parlamento” – Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Gullfoss, la “Cascata d’Oro”, la più popolare di tutte le cascate islandesi
Geysir, fenomeni geotermici dal vivo: effetti speciali da Oscar
Cosa facciamo
Iniziamo la giornata con la visita del Parco Nazionale di
Þingvellir , che significa “Pianura del Parlamento”, in quanto
nel 930 vi si tenne la prima riunione dell’Althing, uno
dei primi (se non il primo) parlamenti al mondo.
Di particolare interesse sono la Roccia
della legge e i resti di rifugi in torba.
Un tempo queste costruzioni erano destinate a ospitare i
partecipanti alle assemblee dell’Althing, della durata di
due settimane, organizzate ad anni alterni in piena estate.
Ad appena una cinquantina di chilometri da Reykjavik,
ci immergiamo dunque in questo tesoro naturale e
storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
All’interno del parco abbiamo l’opportunità di immergerci
in uno dei più suggestivi paesaggi islandesi, che fa
di Þingvellir una delle principali attrazioni del Paese.
L’area è circondata da montagne e racchiude una vasta
pianura lavica ricoperta di muschio verde e di fiori selvatici.
È uno dei tanti luoghi considerati sacri dagli islandesi.
Costeggiando il lago più grande d’Islanda, il Þingvallavatn
e lasciandoci alle spalle il Þingvellir, proseguiamo alla volta
di Gullfoss, la “Cascata d’Oro”, la “Regina di tutte le cascate
islandesi”, molto teatrale coi suoi giochi di luce e il doppio
salto nelle acque tumultuose del fiume Hvita, che qui precipita
per una trentina di metri formando appunto due cascate
in successione e dando vita ad uno spettacolo mozzafiato.
Concludiamo il “Cerchio d’Oro” con una sosta nella zona
di Geysir, dove facilmente possiamo assistere ai
caratteristici sbuffi di acqua e vapore in tempo reale,
avvistare fonti sibilanti e altri fenomeni geotermici.
Prima di rientrare a Reykjavik ci fermiamo per uno spuntino.
Durata 6 1/2 ore circa
Livello
Moderata
Tipo
Panoramica
Percorso naturalistico
Best Tour
Fai attenzione
Cosa c’è da sapere
L’itinerario potrebbe subire variazioni.
L’escursione verrà guidata in lingua inglese.
I posti a disposizione sono limitati, si
raccomanda pertanto di prenotare per tempo.”
Facciamo colazione al ristorante a buffet ponte 9
oggi il tempo e’ nuvoloso
la nostra posizione
Fatta colazione scendiamo nella zona del molo
per entrare in un negozio di souvenir.
Volevamo andare in centro, sono circa 5km, c’e’ anche
un servizio navetta organizzato dall’autorità portuale
al costo di 20 euro AR, ma non ci siamo con i tempi…
Alle 10.30 rientriamo in nave per andare al teatro
Urbino ponte 3 al punto riunione dell’escursione.
Presi i biglietti scendiamo dalla nave
dove ci aspetta la nostra guida.
Con grande piacere, notiamo che
la guida e’ la stessa di ieri, perfetto.
Alle 11 circa partiamo per la nostra escursione
Alle 11.45 circa arriviamo al parcheggio del Parco nazionale Þingvellir.
A Þingvellir (pianura del parlamento) nell’anno 930 venne fondato
l’Althing, uno dei primi (forse il primo) parlamenti del mondo.
Nel 1944 venne proclamata l’indipendenza del paese.
Dal punto di vista geologico a Þingvellir si puo’ osservare la
parte emergente di un sistema di faglie, che separano la zolla
nord americana e quella euroasiatica, la piu’ grande delle
quali e’ chiamata Almannagjá, un vero e proprio canyon.
In questo posto e’ possibile osservare in superficie la
separazione delle due zolle, che allontanandosi di
circa 5 mm l’anno hanno creato la spaccatura.
La conseguenza di questa faglia è la dorsale
medioatlantica, catena sottomarina che corre per
10000 km dal polo nord all’Antartide, nell’oceano
atlantico e l’Islanda ne e’ la parte emergente.
La regione lambisce inoltre la sponda settentrionale
di Þingvallavatn, il più grande lago d’Islanda.
alle 12.20 circa riprendiamo il pullman
in lontananza si puo’ vedere il ghiacciaio Langjökull.
Langjökull, “ghiacciaio lungo”, con un’estensione di 1.021 km²,
è il secondo ghiacciaio islandese, dopo Vatnajökull.
È situato nell’ovest dell’interno dell’Islanda
e la sua cima raggiunge i 1360 metri.
Il Langjökull negli ultimi 30 anni, contrariamente alla
tendenza globale, è avanzato di alcune centinaia di metri.
Verso le 13.30 arriviamo al parcheggio della cascata Gullfoss.
Gullfoss (cascata dorata) è una delle più note cascate dell’Islanda
sud-occidentale, lungo il percorso del fiume Hvítá nel Haukadalur.
La portata media è di circa 140 m³/s in estate e 80 m³/s in inverno.
Le acque tumultuose del fiume Hvítá compiono due salti di
11m e 21m di altezza, orientati a circa 45°, e proseguono
in una stretta e profonda gola che si apre nell’altipiano.
All’inizio del XX secolo una società inglese era intenzionata
all’acquisto della cascata per costruirvi una diga per
alimentare una centrale idroelettrica.
Una contadina del posto, Sigríður Tómasdóttir,
della fattoria Brattholt, alla quale apparteneva la cascata,
si oppose con successo a tale operazione industriale .
Minacciò infatti di buttarsi nella cascata nel caso il
governo islandese approvasse il progetto della diga.
In realtà la causa fu vinta dalla società inglese, ma la diga
non venne mai costruita per rinuncia da parte della società stessa.
Nelle vicinanze della cascata è stato costruito un
monumento per ricordo della coraggiosa contadina.
Ci sono vari percorsi che portano nella parte superiore o inferiore .
Dopo aver percorso un sentiero siamo davanti la splendida cascata
finito il giro, ritorniamo verso la zona dei parcheggi.
La nostra guida infatti ci aveva avvertito, prima di scendere
dal bus, che alle 14.00 avrebbero preparato un pranzo
a buffet nel bar ristorante nella zona dei parcheggi.
A dire il vero, anche Costa, ci ha fornito di pranzo al
sacco, nonostante fosse chiaramente scritto, che
in questa escursione non era incluso il pranzo.
Molto buono il pranzo offerto dal ristorante, tramezzini,
panini con salmone, dolce , acqua o caffe…
salmone eccezionale… non saprei
dire quanto ne ho mangiato…
rapido giro al negozio di souvenir
e alle 14.30 circa si riparte
il ghiacciaio Langjökull
alle 14.50 circa arriviamo nel parco dei geyser.
Percorriamo un breve percorso per arrivare nel campo geotermale di
Haukadalur, il piu’ conosciuto e antico è Geysir, ma non piu’ in attività
il “nuovo” geyser e’ Strokkur ed erutta quasi regolarmente ogni 4-8 minuti.
Nella mezzora che stiamo stati intorno al geyser,
siamo riusciti a vedere 7 eruzioni, piu’ o meno potenti
questo invece e’ il piccolo geysir, “Litli Geysir”
verso le 15.30 ritorniamo al
parcheggio per riprendere il pullman
il vulcano Hekla
un’area geotermica
tubi che trasportano il vapore verso Reykjavik
campi di lava
e formazioni laviche
sono circa le 17.15 e arriviamo nei sobborghi della capitale
alle 17.20 arriviamo al porto,
dove finisce la nostra escursione
link percorso escursione con google maps
Salutiamo e ringraziamo la nostra guida e risaliamo
in nave, il tutti a bordo e’ alle 17.30.
Verso le 18 la nave molla gli ormeggi e lascia l’Islanda.
Lasciata Reykjavik navighiamo intorno
alla penisola di Reykjanes, sono le 18.40
il centro città con la famosa chiesa Hallgrímskirkja
piu’ tardi verso le 19.30 andiamo a teatro per lo spettacolo
dell’equipaggio di Costa Magica “gente di mare”
e poi verso le 20.45 al ristorante costa Smeralda per la cena.
Verso mezzanotte controllo la navigazione
navigazione ore 00.38
10° giorno di crociera – 29 luglio 2017
navigazione
Oggi è giorno di navigazione ci possiamo quindi
riposare dopo le splendide giornate in Islanda
facciamo colazione, come sempre, al ristorante a buffet al ponte 9
Nell’atrio si prepara intanto la festa veneziana per questa sera
dalle 10.30 alle 12.30 al salone Capri ponte 5 abbiamo il
controllo immigrazione “face to face” da parte delle autorità
Inglesi, con carta costa e documento d’identità al seguito.
Questo controllo e’ obbligatorio anche per gli ospiti che
non scendono ne a Kirkwall e/o Invergordon.
Piu’ tardi verso le 11.15 andiamo al teatro Urbino
per l’interessante conferenza sulla Scozia
Alle 12.45 ci rechiamo quindi al ponte
9 al ristorante a buffet per il pranzo
Dopo pranzo controllo della situazione
meteo/marina e posizione
Stasera e’ di gala, ci rechiamo quindi alle 19.15 al teatro
Urbino per lo spettacolo di Terry Parade, giocoliere e
fantasista, dal Mouline Rouge di Parigi e alle 20.45 al
ponte 4 a poppa al ristorante costa Smeralda per la cena
11° giorno di crociera – 30 luglio 2017
Kirkwall, isole Orcadi, Scozia
Dopo 1 giorno di navigazione e 744 Mn (1379 km) percorsi
da Reykjavik, oggi arriveremo alle isole Orcadi, e attraccheremo
a Kirkwall all’Hatston passenger terminal, 3 km dal centro città.
L’arrivo previsto e’ per le 12, mentre alle 13.00 appuntamento
al teatro Urbino per l’escursione con Costa
“Le isole Orcadi e il cerchio di Brodgar”
“LE ISOLE ORCADI E IL CERCHIO DI BRODGAR”
Descrizione
Il tour panoramico ci porterà alla scoperta
delle meraviglie naturali delle Orcadi.
Dai panorami in cima a scogliere selvagge agli antichi
cerchi di pietre che si ergono nella tranquilla campagna,
gli incredibili tesori dell’isola saranno indimenticabili.
COSA VEDIAMO:
Mainland
Scogliere di Yesnaby
Cuore delle Orcadi Neolitiche
Anello di Brodgar
Pietre erette di Stennes
COSA FACCIAMO:
Partendo dal molo di Kirkwall, lungo il tragitto godremo del
paesaggio bucolico della zona occidentale della Mainland,
l’isola più grande dell’arcipelago delle Orcadi fino a
raggiungere le scogliere di pietra arenaria di Yesnaby.
Svettando sulla aspra costa dell’oceano atlantico scopriremo
alcuni dei paesaggi più mozzafiato dell’isola.
In una giornata limpida si possono vedere l’Old Man
of Hoy, il più alto faraglione in arenaria rossa della
Scozia e la costa settentrionale scozzese.
Ci dirigiamo verso il Cuore delle Orcadi Neolitiche, sito Patrimonio
dell’Umanità dell’Unesco dal 1999 che racchiude una
serie di monumenti neolitici ritrovati in quest’area.
Visitiamo quindi uno di questi monumenti, l’Anello di Brodgar,
il terzo complesso monolitico circolare
per ordine di grandezza nelle Isole Britanniche.
Probabilmente importante luogo funerario e sito religioso,
secondo gli studi archeologici effettuati sarebbe stato
costruito prima del più celebre cerchio di Stonehenge.
Oggigiorno restano solo 27 pietre di quello che si
crede sia stato un cerchio perfetto composto da più di
60 pietre e risalente a circa 4500 anni fa.
Al termine del tour torniamo sul nostro pullman per fare ritorno
alla nave, ma durante il tragitto possiamo ammirare l’imponente
sito delle Pietre erette di Stennes, uno dei più antichi cerchi
di pietre della Gran Bretagna risalente a 5000 anni fa.
COSA C’È DA SAPERE:
I posti a disposizione sono limitati, si consiglia,
quindi, di prenotare per tempo.
codice 00YH
durata 2.5 h”
Fatta colazione andiamo ai ponti superiori
per vedere l’arrivo alle Orcadi.
Sono le 9.30 e in lontananza si
iniziano ad intravedere le scogliere
sono le 10.31 (nel telefono e’ ancora impostato il
fuso orario islandese) e ci avviciniamo a Kirkwall
nel frattempo arriva la pilotina
in lontananza si intravede Kirkwall con
l’inconfondibile St Magnus Cathedral
sono le 11.15 e arriviamo al terminal Hatston
Piu’ tardi andiamo a pranzo al ristorante a buffet al
ponte 9 e verso le 13 scendiamo al ponte 3 al
teatro Urbino per l’appuntamento per l’escursione.
Presi i numeri scendiamo in molo dove ci attende il pullman.
Alle 13.15 siamo già in viaggio nelle terre scozzesi
Alle 13.45 arriviamo alla nostra prima meta, “Il cerchio di Brodgar”
un piccolo sentiero ci porta dal parcheggio, al sito vero e proprio.
“Il Cerchio di Brodgar” è un cerchio di pietre neolitico.
Si presume che sia stato costruito intorno al 2500 a.C.
e quindi quasi contemporaneo del più famoso
cerchio di Stonehenge e di molti altri sparsi per
l’arcipelago britannico ed in generale per l’Europa.
Il cerchio ha un diametro di 104 metri, il che lo
rende il terzo più grande del Regno Unito.
Originariamente era composto da 60
pietre, di cui ne sono rimaste solo 27.
Le pietre sono poste all’interno di un fossato
circolare profondo finoa 3 metri e largo 9 scavato
nella roccia dagli antichi abitanti dell’isola.
Ripercorriamo il breve sentiero fino al parcheggio
dove alle 14 circa riprendiamo il pullman
Alle 14.30 arriviamo in vista delle scogliere di Yesnaby
in lontananza si vede l’Old Man of Hoy
un faraglione alto 137 mt nella vicina isola di Hoy
alle 15 riprendiamo il pullman,
per ritornare verso la nave
Passiamo per un breve sosta, senza scendere dal pullman,
nell’altro sito neolitico della zona, “Le pietre erette di Stenness”.
“Le Pietre erette di Stenness” formano un enorme cerchio di
pietre neolitico e distano 1,2 km dal cerchio di Brodgar.
Il nome, deriva dall’antico norreno e significa terra delle pietre.
Le pietre sono tavole piatte, spesse circa 30 cm.
All’inizio il sito era composto da dodici pietre (alte fino a 5 metri)
che formavano un cerchio di forma ellittica di circa 32 metri di diametro,
su di una piattaforma di 44 metri di diametro circondato da un fosso.
Il fosso è scavato nella roccia e raggiunge i 2 metri di profondità
e 7 di larghezza, con una singola entrata sul lato settentrionale.
L’entrata si affaccia sull’insediamento neolitico
di Barnhouse scoperto vicino al lago Harray.
La Pietra d’osservazione si trova all’esterno del
cerchio a nord-est ed è alta 5,6 metri.
Le altre pietre minori comprendono un
masso quadrato al centro del cerchio dove sono
stati ritrovati pezzi di carbone e di ceramiche.
Le ceramiche permettono di collegare il sito
archeologico a quello di Skara Brae ed a Maeshowe,
ed è possibile datarlo precedentemente al 3000 a.C.
…e vicino, La pietra di Barnhouse
Barnhouse Stone è un monolito solitario, a circa mezzo
miglio (700 m) a sud-est delle Stones of Stenness .
In piedi in un campo vicino a Maeshowe, la Barnhouse Stone
è chiaramente visibile dalla strada principale Kirkwall a Stromness .
La pietra Barnhouse è importante perché sembra essere perfettamente
allineato all’entrata di Maeshowe e all’anello di Brodgar
verso le 15.30 ritorniamo in vista della nave,
dove si conclude la nostra escursione
percorso escursione con google maps
Approfittiamo delle navette gratuite messe a disposizione dalle
autorità portuali di Kirkwall per andare in città.
Alle 15.45 siamo già in centro nei presso dell’ufficio turistico
la cattedrale di St Magnus
purtroppo, come peraltro preannunciato nel diario di bordo, la
cattedrale era chiusa ai visitatori, per una funzione religiosa
dietro la cattedrale di St Magnus, attraversata una strada,
si trovano, Il Palazzo del Vescovo e quello di Earl
ritorniamo quindi indietro verso la cattedrale
e centro città in direzione del porto
la città e’ invasa dai crocieristi di Magica.
Verso le 18 riprendiamo la navetta per ritornare in nave.
Alle 19.30 ci rechiamo quindi al teatro Urbino per
lo spettacolo del ventriloquo Rene Luden.
Verso le 20.30 ci spostiamo in esterno al ponte 3,
per il saluto scozzese, con ballerine e cornamuse.
alle 21, salpiamo verso Invergordon
con un po’ di ritardo ci rechiamo quindi al
ristorante costa Smeralda per la cena
piu’ tardi si controlla la rotta
12° giorno di crociera – 31 luglio 2017
Invergordon Scozia
Dopo aver percorso 115 Mn (213 km) da Kirkwall,
oggi arriveremo a Invergordon, Scozia
ore 7.15 dalla nostra cabina
saliamo al ponte 9 a fare colazione e
nel frattempo la nave attracca.
Alle 9 abbiamo appuntamento con una guida locale per
un escursione che ho prenotato a febbraio 2017
Scendiamo in molo e ci dirigiamo poco fuori la zona portuale.
Con un po’ di ritardo, vediamo arrivare la nostra guida, Kay
oltre a lui con il pulmino da 8 c’e’ anche sua figlia
con l’auto per una famiglia con un bambino piccolo.
chiediamo se ha 2 posti in piu’ per i nostri amici,
non ci sono problemi, ora siamo in 8 sul pulmino e 3 in
macchina con sua figlia, tutti italiani, tra l’altro..
alle 9.15 partiamo per il tour
alle 9.35 arriviamo nei pressi di un parco privato per un
fotostop, dove possiamo ammirare dei cervi
continuiamo per poi fermarci per la
nostra prima tappa, il black rock gorge
alle 10, dopo una breve passeggiata, arriviamo al black rock gorge.
Il black rock gorge è una profonda e stretta
fessura in cui scorre il fiume Allt Graad.
Si trova a pochi chilometri da Evanton,
ai margini dell’Evanton Wood.
La gola è lunga circa 1,5 km e
raggiunge i 36 metri di profondità.
E’ oggetto di mito locale gaelico, in cui una nobile, la
signora di Balconie, è attirata nelle sue profondità da
un misterioso uomo, che si presume essere il diavolo.
Da allora, si dice, che le grida si
possano ascoltare dall’alto della gola.
Nell’aprile 2004 sono stati effettuati dieci giorni di
riprese per il film ‘Harry Potter e il calice di fuoco’.
verso le 10.30 ritorniamo
indietro verso il nostro mezzo
Riprendiamo il pulmino continuando
il nostro giro lungo il Cromarty Firth
un leone marino
alle 11 passiamo sopra il Kessock
Bridge superando il Beauly Firth
il Kessock Bridge in lontananza
alle 11.50 arriviamo al campo di battaglia di Culloden
La battaglia di Culloden, combattuta il 16 aprile 1746 , vide i
sostenitori di Carlo Edoardo Stuart, detto il “Giovane Pretendente”
definitivamente sconfitti dalle forze lealiste comandate dal
Ducadi Cumberland, figlio di re Giorgio II, che per
l’efferatezza della repressione portata avanti nei confronti
dei giacobiti fu soprannominato “Billy il Macellaio”.
Quella di Culloden fu l’ultima battaglia campale combattuta in
Gran Bretagna, e nonostante si fosse in piena età moderna
gli scozzesi utilizzarono sul campo concetti e strategie
risalenti al Medioevo, inefficaci e superati; lo scontro si
concluse con la loro disastrosa sconfitta.
alle 12.30 riprendiamo il pulmino per dirigerci al sito
preistorico di Clava Cairns dove arriviamo 10 minuti dopo.
Clava Cairns è un complesso ben conservato di cimiteri di epoca
del bronzo, tumuli circolari di pietre, caverne e pietre erette .
Clava Cairns o Balnuaran di Clava, è un fantastico esempio della
storia lontana della Highland scozzesi, risalente a circa 4.000 anni.
Il cimitero è stato utilizzato in due periodi.
Circa 2000 aC è stata costruita una fila di
grandi tumuli, di cui tre ancora oggi visibili.
Mille anni dopo il cimitero è stato riutilizzato e
nuove sepolture sono state collocate
in alcuni dei tumuli esistenti e sono stati
costruiti tre monumenti più piccoli.
I tumuli a Balnuaran di Clava si estendevano lungo
una terrazza ghiaiosa sopra il fiume Nairn.
alle 13 circa riprendiamo il viaggio,
passando sotto il Culloden Viaduct, con le sue
29 arcate in muratura e 559 mt di lunghezza
verso le 13.20 ci fermiamo nei pressi di un
allevamento di cavalli scozzesi per un breve fotostop
continuiamo quindi il viaggio.
una classica mucca dalle corna di razza Highlander
un Alpaca
verso le 13.50 arriviamo nei pressi del castello di Cawdor
i giardini del castello
era nostra intenzione fermarci per la visita, ma visto
l’orario, ad unanimità, preferiamo ripartire, sono le 14.15
alle 14.50 arriviamo quindi a Inverness
il ponte pedonale Greig street bridge, sul fiume Ness
il castello di Inverness
St Andrew’s Cathedral
alle 15.00 passiamo il canale di caledonia
attraverso Tomnahurich Bridge
facciamo una breve sosta per vedere
l’Aldourie Castle, all’inizio del Loch Ness
piu’ tardi alle 15.20 breve sosta lungo le sponde del Loch Ness
alle 15.35 arriviamo al Centro Visitatori di Loch Ness
Alle 15.40 ripartiamo
15 minuti dopo ci fermiamo per un
fotostop nei pressi di Urquart castle
Alle 16.15 ripartiamo
La nostra guida, nonostante le richieste di tornare indietro
per il poco tempo a disposizione, prosegue portandoci verso
la riserva naturale di Glen Affric, nelle highland scozzesi, 45 minuti
di strada di montagna fatta a velocità al limite del consentito….
Alle 17 arriviamo alla riserva naturale di Glen Affric per un breve fotostop,
posto stupendo, ma da fare solo con tempi a disposizione piu’ lunghi…
Vista l’ora molto tarda, ripartiamo subito per
far ritorno in nave, passando per strade interne,
sempre a velocità al limite del consentito…
Alle 17.50 arriviamo nei pressi del molo.
Salutiamo la nostra guida, breve giro al negozio di
souvenir e rientriamo in nave, il tutti a bordo e’ alle 18.30
link percorso escursione con google maps
Alle 18.55 dalla nostra cabina sentiamo le
cornamuse che salutano e alle 19 la nave riparte
link video partenza da Invergordon
Piu’ tardi, alle 19.30 andiamo a teatro per
lo spettacolo “Sapori d’Italia”con i cantanti
Nicola Ann Coall e Simone Sibillano
e i ballerini di Costa Magica
link a breve video spettacoli a bordo del 29.07 e oggi 31.07
ripassando in cabina troviamo una gradita
sorpresa, i regali del costaclub, il modellino
della nave ed un portadocumenti…
Alle 20.45 ci rechiamo quindi al ponte 4 a
poppa al ristorante costa Smeralda per la cena
ore 23 dalla cabina
13° giorno di crociera – 1 agosto 2017
navigazione
Oggi giornata di navigazione nel mare del nord
la brochure sulla prima colazione in cabina
…ma noi preferiamo andare al
ristorante al buffet ponte 9…
Piu’ tardi passo al negozio dei souvenir Costa per farmi cambiare il
modellino della nave che avevo già preso, con un’altra cosa.
All’inizio sembra che non vogliano cambiare il modellino, pensando
fosse quello ricevuto dal costa club, ma poi dietro mia insistenza,
capiscono che era quello che avevo acquistato da loro qualche
giorno prima, e lo sostituiscono…
Passiamo quindi in cabina e poi ai ponti superiori
successivamente alle 11 andiamo al teatro Urbino
per la riunione informativa sullo sbarco ad Amsterdam
piu’ tardi andiamo a pranzo al ristorante a buffet ponte 9
al lido Positano oggi tra le altre cose paella
al nero di seppia e paella tradizionale
alle 17.30 andiamo quindi a teatro
per lo spettacolo “Tu Si Que Vales”
alle 19.30 invece, sempre al teatro Urbino abbiamo
lo spettacolo del cantante sudafricano Vic Vicus
un po’ di navigazione in esterno al ponte 3 prima della cena che
oggi e’ servita eccezionalmente alle 21 invece che alle 20.45
dopo cena un giro ai ponti superiori
per qualche foto in notturna
breve video navigazione dalla cabina e in esterno ponte 3
(26 luglio , 27 luglio e oggi 1 agosto)
14° giorno di crociera – 2 agosto 2017
Bremerhaven
…con sorpresa…
per condizioni meteo avverse, domani, non sbarcheremo ad
Amsterdam, ma al terminal Felison di Ijmuiden, all’imbocco
delle chiuse del mare del nord e con i bus ci porteranno
al terminal crociere di Amsterdam…
Dopo 1 giorno di navigazione e 479 Mn (888 Km ) percorsi
da Invergordon, oggi saremo a Bremerhaven, nord della Germania.
Colazione al ponte 9 e poi al ponte 3 per prendere i biglietti della
navetta dal terminal al centro città al costo di 12 euro AR a persona.
Scesi dalla nave e usciti dal terminal crociere,
ci rechiamo alla fermata del bus.
Saliamo, e in 15 minuti arriviamo a destinazione.
Arriviamo nei pressi del museo, ma e’ troppo
presto, sono circa le 9 e il museo apre alle 10
alle 10, il museo apre, io ho già
i biglietti presi online ed entriamo
scendendo al piano inferiore c’e’ anche un simulatore
navale con una enorme vasca e dei modelli da pilotare….
io ovviamente provo….
non manca la replica di una
cabina di una nave da crociera
museo davvero molto interessante
finito il giro al museo, usciamo per andare a visitare il sottomarino,
e anche in questo caso ho già i biglietti acquistati online
molto, molto bella la visita al sottomarino, e’ piaciuta molto anche a Monica,
la cosa simpatica e’ che per andare da uno scompartimento ad un’altro
bisogna passare le porte stagne rotonde delle paratie,
non hanno allargato le porte per i visitatori…
alle 11.45 riprendiamo il bus navetta
che ci riporta al terminal crociere
link a breve video della giornata a Bremerhaven
prima di andare a pranzo, facciamo
un giro a prua nave sotto la plancia di comando
Andiamo quindi a pranzo al ponte 9 al ristorante a buffet
e alle 14 la nave salpa alla volta di Amsterdam (Ijmuiden)
Alle 16.20, una pilotina catamarano
viene a riprendere il pilota
nel pomeriggio prepariamo anche le valigie che
andranno posizionate fuori la cabina entro le 24
Alle 19.30 andiamo a teatro per lo spettacolo “Duo Majestic”
e alle 20.45 al ristorante costa Smeralda per la cena
Dal sito del porto di Amsterdam c’e’ la
notizia del cambio itinerario di Costa Magica
le condizioni meteo intanto peggiorano, vento a 60kmh
Alle 00.26, il vento e’ aumentato a quasi 90 kmh
ma fortunatamente dalla nostra cabina,
ponte 2 centro nave, non se ne risente
15° giorno di crociera – 3 agosto 2017
Amsterdam – sbarco
Dopo 196 Mn (363 km) percorsi da Bremerhaven, oggi
siamo al terminal Felison di Ijmuiden, dove sbarcheremo.
Abbiamo percorso in totale 3224 Mn (5975 km).
Una volta sbarcati, prenderemo i bus navetta che
ci porteranno al terminal crociere di Amsterdam.
la nostra posizione…
lasciamo la cabina alle 7.45 per andare a fare colazione
e poi alle 8.45 al teatro Urbino al punto di riunione
una volta sbarcati, saliamo nel bus che in 1 ora
ci porta al terminal crociere di Amsterdam.
qui troviamo, posizionate a seconda del colore, le valigie.
Recuperate le nostre, ci dirigiamo verso
la stazione di Amsterdam Centraal.
Approfittiamo per pranzare in un locale vista canale.
Avevamo pensato anche di girare ancora per Amsterdam,
prendere il battello lungo i canali, ma eravamo stanchi e decidiamo
di prendere il treno per l’aeroporto dove arriviamo alle 15.30
la decisione di anticipare l’arrivo in aeroporto non fu piu’ saggia…
un solerte impiegato del controllo aeroportuale,
blocca praticamente l’aeroporto, controlli su controlli,
valigie aperte, smontate, chiuse e riaperte….
controlli antidroga, raggix, metal detector,
Alla fine gli altri colleghi, lo convincono a fare altro,
eravamo rimasti bloccati ai controlli almeno 1 ora e mezzo…
oltre a questo l’aereo arriva in ritardo …
Al gate ci ritroviamo praticamente con tutti i crocieristi di Magica
riusciamo a decollare con 1 ora di ritardo…
le Alpi
appena superate le Alpi, una cappa grigia… l’afa ci attende…
con mezzora di ritardo atterriamo a Fiumicino
il volo di ritorno da Amsterdam a Fiumicino
Il viaggio e’ davvero finito…
E’ stata davvero una fantastica crociera.
Considerazioni
La nave, oramai non piu’ giovanissima, ma tenuta
bene e alla fine abbastanza vivibile, nonostante le 3400
persone nella sua capienza massima.
Il fatto di avere uno dei due ristoranti principali a centro nave,
che blocca praticamente i passaggi da prua a poppa e’ un grosso
svantaggio, il passaggio ‘ufficiale’ era quello al ponte 5,
ma noi, avendo la cabina al ponte 2, ne utilizzavamo i corridoi
laterali, molto comodo.
Non so, in questo caso, quante persone eravamo con
precisione, ma sicuramente in prevalenza tedeschi,
spagnoli, francesi e poi italiani, russi, olandesi, giapponesi.
Pulizia impeccabile: si dice sia uno dei punti di forza
delle navi Costa e anche in questa crociera lo posso confermare.
Per quanto riguarda la manutenzione, abbiamo riscontrato un
problema con gli ascensori di poppa che funzionavano al 50%, 2 su 4.
Cibo: ottimo, e vario. Non abbiamo mai avuto nessun tipo
di problema, cibo sempre molto buono.
L’executive chef in questo caso era italiano.
l’unico appunto, l’amatriciana fatta con la cipolla….
però la pasta, sia a pranzo (scolata e preparata
al momento) che la sera, era sempre cotta al dente mai
scotta.. e anche in questo caso i cuochi che servivano
la pasta espressa a pranzo erano italiani…
A colazione tantissime proposte.. noi però abbiamo
sempre fatto la classica dolce, cornetti e paste, sempre
molto buoni, sembravano sfornati al momento…
anche la sera al ristorante costa Smeralda, ponte 4,
che a pranzo al ristorante buffet Bellagio, al
ponte 9, con varie scelte e sempre all’altezza.
Al ristorante costa Smeralda, eravamo assegnati ad un tavolo
da 8, insieme a dei tedeschi, (per via della prenotazione
con costa .de) una coppia e una famiglia, e il cameriere
ha chiesto la prima sera se volevamo cambiare,
ma noi non avevamo nessun problema e siamo rimasti.
Per conversare parlavamo in inglese, e qualche frase in
italiano e spagnolo, alla fine e’ stato anche divertente…
Per quanto riguarda Il buffet, abbiamo trovato il secondo
giorno (navigazione) un po’ di affollamento, perche’
pensavamo che la maggior parte degli ospiti era
tedesca e avrebbe mangiato presto, e siamo andati
piu’ tardi…mentre alla fine abbiamo trovato molti francesi
e spagnoli che mangiano piu’ tardi… i giorni successivi siamo
andati un po’ prima e non abbiamo trovato grossi problemi,
un tavolino per il pranzo si riusciva sempre a trovare .
Personale molto gentile e disponibile
Cabinista molto presente, il primo giorno si e’ presentato, spiegandoci
le varie cose, simpatico e preciso e pulizia della cabina impeccabile.
Cameriere, molto simpatico e attento nelle ordinazioni,
per non sbagliare utilizzava il suo smartphone,
anzi il primo giorno credevo che era una nuova procedura
per tutto il ristorante, poi ho visto che solo lui la utilizzava.
Aveva da servire 3 tavoli da 8, e solamente la prima sera,
(secondo turno, ore 20.45) abbiamo finito alle 22.45,
le altre sere riuscivamo a finire per le 22, 22.15.
Spettacoli: belli e vari con i cantanti e ballerini davvero bravi.
Abiti di scena molto belli e spettacolari
Animazione e attività: le attività in nave non mancano,
compresa, l’animazione sia per grandi che piccoli,
noi pero’ non ne abbiamo mai usufruito.
Itinerario: molto, molto bello, spettacolare,
15 giorni veramente indimenticabili
Escursioni: organizzazione molto buona, compresa le
riprogrammazioni per lo scalo saltato per maltempo a Lervick.
La prima escursione in Islanda, a Seydisfjordur, per la cascata
Hengifoss, nel ritornare dall’escursione, abbiamo avuto un
problema con il bus, ruote posteriori bloccate e bus fermo.
Per fortuna, dopo circa 1 ora, la stessa ditta di trasporto
ci e’ venuta a riprendere con dei minibus.
comunque non eravamo preoccupati perchè era un’escursione
con Costa, quindi per qualsiasi problema eravamo tutelati.